Doveva essere la partita più equilibrata e spettacolare dell'ottava giornata del campionato di Serie B, ed invece la squadra di casa a cavallo dei due tempi ha cambiato l'indirizzo del match e ha portato a casa i tre punti con una prestazione assolutamente convincente. Ad incidere sulla sfida è stato anche l'episodio del primo rigore fischiato da Nasca, ma lo Spezia deve recriminare su sè stesso piuttosto che sugli errori arbitrali. Bjelica in settimana dovrà lavorare sull'aspetto mentale dei suoi che, dopo il primo gol subito, non hanno più nè reagito nè giocato lasciando libero campo al Cesena. In questo modo hanno anche gettato al vento l'ottimo lavoro svolto nei primi 45 minuti. Dall'altra parte Drago, oltre che ringraziare i suoi giocatori, dovrà riconoscere i giusti meriti a Garritano, che è stato un'autentica spina nel fianco per la difesa spezzina. Il punteggio finale può sembrare eccessivo, ma è stata logica conseguenza dell'andamento del match.

La prima occasione arriva al 6': Kvrzic appoggia per Calaiò che sbaglia il controllo, ne approfitta Brezovec che però calcia malissimo. Alla seconda opportunità lo Spezia si porta in vantaggio: corner di Brezovec e colpo di testa preciso di Postigo, nulla da fare per Gomis. Al 12' primo tiro in porta del Cesena con Capelli che stacca di testa su azione d'angolo, ma la sua conclusione sbatte contro il palo e finisce fuori. Partita non particolarmente entusiasmante, giocata con grande intensità da entrambe le formazioni, le quali commettono tanti errori in impostazione. Alla mezz'ora Capelli rischia l'autogol deviando in angolo un cross di Situm. Sul capovolgimento di fronte scambio tra Kone e Djuric, l'ivoriano s'invola verso Chichizola ma arrivato davanti al portiere si fa parare la conclusione. Due occasioni in un minuto per gli emiliani: prima Ragusa si accentra dalla sinistra e calcia, trovando la provvidenziale deviazione di Postigo; subito dopo Kone prende la mira dai 16 metri e tira, Chichizola respinge, Kessiè si avventa sulla ribattuta ma manca il pallone. Al 38' grande opportunità sprecata da Misic: il centrocampista spezzino viene servito al limite dell'area da Brezovec, direttamente da calcio di punizione, ma la conclusione sfiora il palo sinistro della porta cesenate. Sul finire della prima frazione Djuric schiaccia di testa da due passi ma l'estremo difensore avversario respinge alla perfezione. Al 45' Renzetti crossa dalla sinistra per Djuric che colpisce ancora di testa, trovando la parata di Chichizola, sulla ribattuta arriva Garritano che vede respingersi la conclusione da Terzi. Quando l'arbitro sta per eseguire il duplice fischio, il Cesena giunge al pareggio: lancio dalla trequarti degli emiliani, i difensori dello Spezia si ostacolano favorendo Garritano che davanti al portiere avversario non sbaglia. Il primo tempo finisce sul risultato di 1-1, punteggio assolutamente giusto.

La ripresa si apre col gol del vantaggio cesenate: Sensi lancia Renzetti sulla sinistra, che crossa subito per Garritano, il quale non deve far altro che depositare il pallone in rete. Al 56' lo Spezia reagisce con Brezovec che calcia da lontano senza inquadrare la porta. Al quarto d'ora l'episodio che indirizza il match a favore dei padroni di casa: Ragusa scappa alla difesa spezzina e viene atterrato poco fuori l'area di rigore; per Nasca è penalty e rosso per il difensore ospite; dal dischetto si presenta Sensi che non sbaglia. Al 74' il match è virtualmente chiuso: l'arbitro fischia un nuovo rigore per fallo di Situm su Garritano; dagli 11 metri va Djuric che sigla il 4-1. I padroni di casa non si fermano e vanno alla ricerca del quinto gol: Perico vince una serie di rimpalli e si ritrova a tu per tu con Chichizola, il portiere argentino respinge bene la sua conclusione. Situm si accentra dalla sinistra e calcia a giro col destro ma Gomis si fa trovare pronto. All'86' manita dei romagnoli: l'estremo difensore avversario respinge male un cross proveniente dalla sinistra, poi ribatte la conclusione di Ciano, ma nulla può sul tiro di Kone. Nei minuti di recupero il Cesena può ancora arrotondare il punteggio con Ciano, che arriva puntuale sul cross di Mazzotta, ma la sua conclusione s'infrange sulla traversa, poi Chichizola rischia l'autogol. Finisce 5-1, col Cesena che vince meritatamente questo match. Con questo successo gli uomini di Drago salgono al 3° posto con 16 punti, mentre lo Spezia rimane fermo a 14 in quarta posizione.