Giornata n.8, all'Olimpico arriva l'Empoli di Giampaolo. L'undici di Garcia anticipa, in virtù dell'impegno di Coppa. Week-end a tinte giallorosse, perché sulla carta la Roma può sfruttare una serie di intrecci per guadagnare su chi guida. L'Inter attende la Juve a San Siro, la Fiorentina al San Paolo si oppone al lanciatissimo Napoli. L'Empoli, a quota 7, poco sopra la zona calda, non può spaventare, per organico e storia, ma le tossine di Champions rappresentano un pericolo da non sottovalutare. La caduta con il Bate complica non poco il cammino e ora la Roma deve far risultato nel doppio confronto con il Leverkusen, per non salutare in netto anticipo la massima competizione europea. Andata martedì, in Germania. L'attenzione è già a quella sfida, occorre quindi allontanare, almeno per qualche ora, il pensiero teutonico.
Garcia deve giocare a due tavoli, rispettando l'Empoli, senza però rischiare alcune pedine non al meglio. Dzeko non vive il miglior momento di forma, è recuperato, ma viene da un problema al ginocchio. Per il gigante bosniaco solo panchina. Con Totti in infermeria, Gervinho finto nove. Alle spalle dell'ivoriano, un terzetto di qualità e corsa. Florenzi alza il suo raggio d'azione e funge da esterno d'attacco. Pjanic è la lampadina sulla trequarti, a sinistra Salah.
Nel 4-2-3-1 giallorosso, due mediani di impatto, De Rossi e Nainggolan. Il primo con compiti di costruzione e interdizione, il secondo pronto a garantire maggior supporto alla manovra. L'alternativa a Nainggolan è Ucan.
Novità anche nel settore di difesa. Garcia recupera Rudiger e ha a disposizione Castan. Certa la presenza di Manolas, ballottaggio per il secondo posto da centrale. Sull'out mancino Digne, Maicon, in buona condizione, prende la fascia opposta. Tra i pali, Szczesny.
Chance anche per Iago, in caso di riposo per Pjanic. Assente per infortunio Keita, in diffida De Rossi. Elementi da non sottovalutare, perché nella tornata successiva la Roma è attesa al Franchi.