Si chiude a Bergamo la sesta giornata della massima serie. L'Atalanta di Reja affronta la Sampdoria di Zenga, 90 minuti per valutare le ambizioni degli ospiti e la crescita dei padroni di casa. I blucerchiati veleggiano nelle posizioni di vertice e studiano l'aggancio al Torino in zona Champions, mentre i neroazzurri puntano ad allungare su chi insegue, per cementare una classifica resa tranquilla dai risultati recenti.

Zenga presenta la Sampdoria con il 4-3-1-2. Correa è il punto d'unione tra mediana e attacco, il rifinitore alle spalle del duo composto da Eder e Muriel. L'argentino rappresenta, al momento, l'unico punto interrogativo di Zenga. Ballottaggio, infatti, in essere tra il ventunenne e Ivan. L'ingresso dello slovacco comporterebbe ovviamente una variazione anche a livello tattico, con cambio di modulo e atteggiamento più prudente.

A centrocampo, Fernando perno centrale, con Soriano e Barreto ai lati. Davanti a Viviano, linea a quattro, con al centro Zukanovic e Moisander, a destra Pereira, a sinistra Mesbah. Zenga deve rinunciare a Silvestre, Cassani, Coda e De Silvestri.

Classico 4-3-3 per Reja, con due esterni offensivi di passo, in grado di supportare il 9 e di aiutare, in fase di ripiegamento, la squadra. Al centro dell'attacco Pinilla - panchina per Denis - Moralez e Gomez a mettere a ferro e fuoco la retroguardia ospite. De Roon schermo a protezione della linea di difesa, Kurtic sul centro-sinistra, Cigarini si gioca una maglia con Grassi.

Sportiello difende i pali, Bellini si contende l'out di destra con Masiello, Paletta e Toloi coppia centrale, Dramé a completare il pacchetto. Assenti Brivio, Carmona e Estigarribia.