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Per questa sera è davvero tutto dallo stadio San Paolo amici lettori di Vavel! Federico Spanu e la redazione calcio di Vavel Italia però non vi lasciano e vi danno appuntamento agli imperdibili live di Serie A di domani pomeriggio. Si riparte col lunch match Genoa-Milan.

Vittoria fondamentale per il Napoli che con questa vittoria sale a 9 punti ma che soprattutto trova continuità di prestazione con le ultime gare giocate e uno slancio mentale importantissimo per il prosieguo del campionato. Per la Juve, invece, continua il periodo nero. 5 punti in 6 partite sono la tragica sentenza di una squadra che anche oggi ha dato dimostrazione di un difetto di personalità notevole.

ORSATO FISCHIA LA FINE DELL'INCONTRO. IL NAPOLI VINCE 2-1 CONTRO LA JUVENTUS

47' TIRO DI ZAZA DOPO UN'AZIONE CONFUSIONARIA IN AREA E PALLA CHE SCHIZZA SUL BRACCIO DI ALLAN DOPO AVER TOCCATO LA GAMBA DELL'EX UDINESE. PROTESTE JUVE.

Saranno 3' i minuti di recupero.

44' Fuori Padoin, dentro Alex Sandro per il disperato forcing bianconero.

40' Gabbiadini subentra al posto di Higuain che prende la standing ovation del San Paolo.

38' POGBA DI TESTA. PALLA FUORI. OTTIMA MANOVRA DELLA JUVE AZIONATA DA UN COLPO DI TACCO SPETTACOLARE DI CUADRADO, SFERA CHE ARRIVA DALLE PARTI DI PADOIN IL CUI CROSS PESCA IL NUMERO 10 BIANCONERO. INCORNATA FUORI DI POCO.

35' Traversone dalla destra per la Juventus. Chiellini non riesce a trovare il pallone di testa, mandando così fuori tempo Pogba meglio posizionato dietro di lui.

La Juve prova ad aumentare i giri del proprio motore senza però trovare il varco nella difesa del Napoli

28' MORATAAAAA! JUVENTUS VICINA AL GOL DEL PAREGGIO CON UNA CONCLUSIONE DELLO SPAGNOLO A GIRO SUL SECONDO PALO DOPO LA PERFETTA ASSISTENZA DI PEREYRA. DA POSIZIONE LEGGERMENTE DEFILATA MORATA NON TROVA LA PORTA. PALLA DI POCO A LATO.

26' Morata entra al posto di Dybala.

25' Hamsik servito dentro l'area di rigore prova la girata a cercare un compagno sul secondo palo. Nessuno riesce a gettarsi sul pallone.

23' Contropiede di Cuadrado che si scatena nella sua devastante corsa sullo spazio e concede l'incombenza del tiro a Pogba. Conclusione potente ma centrale, bloccata da Reina.

22' Ghoulam ci prova dalla distanza da posizione defilata. Buffon si distende e devia sulla sua sinistra.

20' Cuadrado subentra al posto di Hernanes e si dispone col 4-3-3.

19' LEMINAAAAAAAAAA!! TRAVERSONE DALLA SINISTRA DI DYBALA, PALLA CHE ATTRAVERSA TUTTA L'AREA DI RIGORE TROVANDO SUL SECONDO PALO LEMINA CHE RIESCE A RIBADIRE IN RETE. LA JUVE ACCORCIA IMMEDIATAMENTE LE DISTANZE. PARTITA ANCORA IN BILICO

17' HIGUAAAAAAAAAAAAAAAAAIN!!! PASSAGGIO SBAGLIATO DI HERNANES, L'ARGENTINO RECUPERA PALLA E PUNTA SULLA SINISTRA BONUCCI, INCROCIANDO IN MANIERA VINCENTE IN RETE. IL NAPOLI RADDOPPIA

Pronto ad entrare Cuadrado per la Juventus.

HIGUAIN DALLA DISTANZA CON UNA BORDATA CENTRALE. BUFFON RESPINGE CON I PUGNI.

15' Conclusione innocua di Bonucci dai trenta metri. Palla a lato e di molto. Juve senza idee offensive.

14' Guizzo di Dybala sulla trequarti con un sombrero su un avversario. Conclusione deviata. Angolo.

12' Mertens dalla sinistra prova la sua classica conclusione a giro sul secondo palo. Tiro deviato che si impenna e rischia di sorprendere Buffon. Calcio d'angolo.

10' Pogba va al tiro ma il suo tiro sbatte sulla barriera. Contropiede del Napoli che non si concretizza con un errore di passaggio di Jorginho.

9' Contropiede della Juventus condotto magistralmente da Pereyra che accelera lasciando i giocatori del Napoli dietro, scarico verso Pogba che si guadagna una punizione pericolosissima dal limite.

6' Punizione di Dybala verso l'area piccola con uno spiovente mancino, Chiellini anticipa di testa Reina commettendo fallo. Palla comunque abbondantemente alta sopra la traversa.

5' Padoin in anticipo su Ghoulam che da dietro lo stende. Cartellino giallo per l'algerino e punizione sulla trequarti sinistra per la Juventus.

Aggiornamento sulle condizioni di Insigne. Sembrerebbe trattarsi di una lieve distorsione.

La Juventus prova a guadagnare metri facendo rintanare il Napoli nella propria metà campo

FISCHIA ORSATO! E' INIZIATA LA RIPRESA DI NAPOLI-JUVENTUS

I giocatori della Juventus rientrano sul campo di gioco in attesa degli avversari. Nessun cambio per il secondo tempo

Partita abbastanza equilibrata che vive di accelerate improvvise come quelle ad inizio e a fine partita. Decide un gol dal limite dell'area di Insigne dopo una bellissima triangolazione con Higuain. Napoli che legittima il vantaggio attraverso il gioco e alle clamorose occasioni avute al tramonto della prima frazione. Juventus frastornata che sta mancando di personalità e cattiveria nello sfondare la difesa partenopea.

FISCHIA ORSATO. TERMINA IL PRIMO TEMPO AL SAN PAOLO. NAPOLI MERITATAMENTE IN VANTAGGIO PER 1-0.

47' DOPPIA CLAMOROSA OCCASIONE!!! KOULIBALY RISCHIA CON UN RETROPASSAGGIO EFFETTUATO CON SUFFICIENZA. REINA RIESCE A METTERCI UNA PEZZA SU ZAZA GIA' AVVENTATO SUL PALLONE. NELLA RIPARTENZA, PIATTONE SUL SECONDO PALO DI MERTENS. FUORI DI POCO.

46' CALLEJON!!!! NAPOLI VICINA AL RADDOPPIO CON LO SPAGNOLO CHE PROVA A RIBADIRE IN RETE UNA RESPINTA DI BUFFON SU VELENOSO TRAVERSONE DI GHOULAM. PALLA A LATO

Saranno 3' i minuti di recupero.

44' Lancio in profondita di Chiellini a servizio di Zaza che ancora una volta parte al di là della linea difensiva partenopea. Inserimenti nello spazio insidiosi da parte dell'attaccante della Nazionale.

41' La Juve torna a farsi vedere in fase d'attacco con un traversone insidioso di Padoin spazzato dalla difesa del Napoli. Dalla rimessa laterale successiva ennesima palla persa da Paul Pogba. Fino a questo momento pessima prestazione del francese.

39' La partita perde il principale protagonista dell'incontro fino al momento, l'autore del gol Lorenzo Insigne, per un problema al ginocchio. Al suo posto entra Mertens

37' Anche Albiol fuori momentaneamente per un taglio al labbro dopo un contrasto aereo con Zaza.

35' Chiellini momentaneamente out per un taglio al naso con conseguente perdita di sangue.

33' Insigne va a pescare con un cross morbido sul secondo palo Callejon che sale in cielo ma il suo colpo di testa viene deviato in angolo da Chiellini.

Serie di errori di impostazione della Juventus. Napoli in controllo del match provando a ripartire in contropiede sugli spazi lasciati dall'avanzata bianconera

Grande azione del Napoli con uno scambio rapido al limite che trova impreparata la retroguardia bianconera. Troppo spazio per Insigne che con questo gol (peraltro alla sua centesima in A) conferma il suo magico momento di forma.

26' INSIGNEEEEEE! IL NUMERO 24 PARTENOPEO SCAMBIA CON HIGUAIN E INSIGNE AL LIMITE DELL'AREA TROVA UN DESTRO RASOTERRA PRECISO SUL PRIMO PALO. BUFFON SORPRESO. NAPOLI IN VANTAGGIO

23' Buona incursione tra le linee di Dybala che scarica per Pereyra, palla larga verso Lemina ma cross troppo profondo sul secondo palo.

20' Tiro di Insigne, buona l'idea ma conclusione ampiamente a lato.

19' Sovrapposizione di Ghoulam sulla sinistra che tenta di rimettere il pallone in mezzo all'area con un rasoterra insidioso. I tifosi vogliono un rigore per un tocco di mano di Bonucci in scivolata. Palla che però sbatte sulla gamba.

17' Calano i ritmi frenetici della partita in questo momento. Gara più maschia e che si combatte a centrocampo.

13' Zaza servito da Dybala e conclusione in diagonale respinta da Reina

11' Hamsik dentro a cercare Higuain, Chiellini e Bonucci in anticipo proprio all'altezza del dischetto

9' Allan in verticale per Higuain. Buffon in uscita.

8' Traversone dalla destra di Padoin che indirizza il pallone sul secondo palo. Sponda di testa di Pogba per Zaza che prova la rovesciata. Anticipato da Koulibaly.

5' Tiro di Hamsik centrale. In due tempi Buffon

5' INSIGNE PESCA IN MEZZO ALL'AREA DI RIGORE HIGUAIN CHE DI PRIMA INTENZIONE E SPALLE ALLA PORTA GIRA COL MANCINO. PALLA ALTA

4' JUVE SUBITO PERICOLOSA CON UN LANCIO DALLE RETROVIE DI BONUCCI CHE PESCA ZAZA, PALLONETTO SU REINA E PALLA IN RETE. TUTTO FERMO PER POSIZIONE DI FUORIGIOCO DELL'ATTACCANTE ITALIANO. OTTIMA CHIAMATA DEL GUARDALINEE SU LETTURA DIFFICILE.

3' Tiro dalla distanza di Hamsik, alto sopra la traversa. Ritmo subito forsennato

2' Tentativo di serpentina all'interno dell'area di rigore di Insigne, fermato all'ultimo da Hernanes

1' Rischia Chiellini con un passaggio orizzontale verso Padoin

FISCHIA ORSATO! E' INIZIATA NAPOLI-JUVE

20.47 Ultimato il sorteggio. Tutto pronto per l'inizio della sfida al San Paolo. Batterà la Juventus.

Squadre in campo e saluti di rito. Atmosfera fantastica al San Paolo per una partita che a Napoli non ha mai nulla di banale.

20.45 Entrati i panchinari di entrambe le squadre in campo. Leggero ritardo rispetto all'orario ufficiale

20.40 ​Squadre nel tunnel che precede il terreno di gioco. Ultimi preparativi in vista dell'ingresso in campo e del rituale del sorteggio e dei saluti.

20.35 Dieci minuti al fischio d'inizio. Previsti sugli spalti 50 000 spettatori che subito bombardano di fischi la compagine bianconera al rientro negli spogliatoi dopo il riscaldamento.

20.30 Parla anche Marotta a Mediaset: "Prematuro dare giudizi definitivi già ora. Ci manca serenità e bisognerà lavorare sull'aspetto mentale. Bisogna fare una bella prestazione e punti"

20.25 Nel pre-gara parla ai microfoni di Sky il profeta Hernanes: "L'importante non è il ruolo che ricoprirò ma giocare. Sono arrivati tanti giovani ma vogliamo vincere in una partita così importante"

20.20 Allegri lascia in panchina quindi Cuadrado e Morata, forse anche in vista dell'impegno infrasettimanale di Champions contro il Siviglia, mentre Pereyra appoggerà sulla trequarti una coppia inedita dal 1', Zaza-Dybala. Per Sarri scelte tattiche prevedibili col ritorno di Callejon nel tridente d'attacco al posto di Mertens e lo spostamento di Hysaj sulla destra per lasciare la corsia mancina a Ghoulam. In panchina Maggio.

20.15 Riscaldamento sul campo da gioco anche per gli arbitri dell'incontro.

20.12 I giocatori azzurri entrano in campo accolti dal boato del San Paolo. Pioggia di fischi invece per la squadra bianconera.

20.10 I portieri del Napoli scendono in campo per il riscaldamento accolti dal pubblico partenopeo che lentamente sta cominciando a riempire le gradinate del San Paolo. Per questioni di sicurezza i tifosi della Juventus, invece, non saranno presenti in questa sfida

20.05 Ecco la formazioni ufficiali. Allegri alla fine rispolvera il 4-3-1-2, mentre Sarri si affida al classico 4-3-3. NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejón, Higuaín, Insigne. All. Sarri. A disposizione: Rafael, Gabriel, Strinic, Henrique, Chiriches, Maggio, David Lopez, Chalobah, Valdifiori, El Kaddouri, Mertens, Gabbiadini. JUVE (4-3-1-2): Buffon; Padoin, Bonucci, Chiellini, Evra; Pereyra, Lemina, Pogba; Hernanes; Zaza, Dybala. All. Allegri.
A disposizione: Neto, Audero, Barzagli, Rugani, Alex Sandro, Sturaro, Asamoah, Cuadrado, Morata.

19.55 Inizia il lungo prepartita che ci porterà all'inizio della sfida previsto per le ore 18. Nel frattempo, vi porteremo all'interno della gara con statistiche, foto e curiosità. Si parte!

19.45 Buonasera a tutti amici appassionati di calcio e non, e benvenuti a questa diretta live di Serie A da parte di Federico Spanu e da tutta la redazione di Vavel Italia. Il termometro a Napoli segnala una temperatura rovente per il big match del sesto turno di campionato, Napoli-Juventus, una partita mai banale, soprattutto in terra partenopea ed in particolar modo in questo delicato momento per entrambe le compagini, a caccia di punti vitali per tornare in scia per la lotta scudetto e in cerca di quelle sicurezze che ancora minano la serenità dello spogliatoio.

Si scaldano i motori dunque per una giornata che si preannuncia ricca di fuochi d'artificio, una tre-giorni di calcio destinata a cambiare gli equilibri e le carte in tavola, visti i match. Non solo Napoli-Juve, ma anche la sfida tra sorpresa Sassuolo-Chievo, il Torino che attende il Palermo, lo scontro al vertice tra Inter e Fiorentina... Insomma, non ci si annoia di certo.

Questa è invece la situazione di classifica, cone le due protagoniste della gara di stasera in una posizione decisamente insolita, in cima alla parte destra. Un pareggio non accontenta nessuno, una vittoria serve molto di più: chi si rilancia alla caccia dell'Inter?

La Juventus di Max Allegri è chiamata al riscatto dopo un inizio di campionato con solo una vittoria in 5 partite giocate. Stesso numero di vittorie per gli uomini di Maurizio Sarri, che dopo i 10 gol segnati in 3 giorni, si sono fermati al Braglia. Buoni indizi però ha dato la difesa azzurra, che non ha preso gol per 3 partite consecutive e ciò lascia percepire che si sono fatti passi in avanti. Confermato il tridente, dopo che la squadra ha dimostrato di gradire lo schieramento. In casa Juventus, invece, l'attacco stenta e la difesa appare meno solida. Voglia di riscatto per entrambe le squadre, con i 22 in campo consapevoli dell'importanza di una gara del genere. Il San Paolo tornerà a riempirsi, potrà il pubblico azzurro "portare" la sua squadra alla vittoria?

I PRECEDENTI

L'anno scorso la Juventus in quel di Napoli ha spezzato un digiuno che durava da ben 8 anni. Con una vera e propria impresa Tevez e compagni espugnarono il San Paolo l'11 Gennaio scorso per 3-1. Al super gol al volo di Pogba, che ha nei partenopei la sua vittima preferita, risponde Britos con il momentaneo pareggio. Un colpo di testa di Caceres porta i bianconeri in vantaggio, ma è Vidal allo scoccare del 90' a chiudere i conti con un contropiede da manuale. Le sfide tra Napoli e Juve sono state sempre condite da un alto coefficiente di spettacolarità, testimoniato dall'alto numero di reti messe a segno, sempre due o più. Teatro di grandi duelli, da Maradona e Platini a Tevez e Higuain, è stata anche disputata in Serie B: nel Novembre del 2006 si concluse 1-1 con reti di Del Piero e Bogliacino. Ecco le immagini più belle delle sfide, tra le ultime giocate e quelle storiche:

QUI JUVENTUS

Guardare lo scoglio da superare e dire "posso farcela". Reagire nel momento più difficile, nella partita più complicata, nel campo più ostico. E' questo l'imperativo in casa Juve, stasera non si può sbagliare. E' arrivato il momento di agire, dopo tante parole, dopo tante scuse, dopo tante accuse. Arrivare al San Paolo in una condizione di precarietà assoluta non deve essere un'attenuante, ma il motivo per il quale ripartire, perchè è con le cadute che un bambino impara a rialzarsi e a camminare. E questa Juve non è nient'altro che un infante, non ancora in grado di reggersi in piedi da solo perchè è ancora troppo piccolo. Prima o poi metterà i primi passi, ma non si sa nè quando né come.

Massimiliano Allegri ha ancora parecchi dubbi per la testa, a partire dal modulo. Due le varianti tattiche possibili: 4-3-3 o 3-5-2. L'allenatore dovrà sopperire alle importanti assenze di Lichtsteiner, Marchisio, Khedira e Mandzukic. In porta sarà sicuramente presente nuovamente Buffon, dopo la giornata di riposo contro il Frosinone. In difesa nel primo caso agirebbero Padoin come terzino destro, Chiellini e Bonucci centrali e a sinistra Evra, a centrocampo spazio ad Hernanes in cabina di regia supportato da Pogba e uno tra Lemina e Pereyra, nel tridente offensivo Dybala, Morata e Cuadrado. Nel 3-5-2 invece in difesa Allegri inserirebbe la rodata BBC (Barzagli, Bonucci e Chiellini) con Hernanes, Pogba e Lemina a centrocampo e Cuadrado ed Evra sull'out. Dybala e Morata, appena guarito dall'infortunio muscolare, formerebbero il tandem d'attacco.

I CONVOCATI:
1 Buffon
3 Chiellini
7 Zaza
9 Morata
10 Pogba
11 Hernanes
12 Alex Sandro
15 Barzagli
16 Cuadrado
18 Lemina
19 Bonucci
20 Padoin
21 Dybala
22 Asamoah
24 Rugani
25 Neto
27 Sturaro
33 Evra
37 Pereyra
38 Audero



















Diretta live Serie A

QUI NAPOLI

Altalena continua, come spesso capita negli ultimi anni. Il Napoli gioca partite convincenti in casa, fatica di più in trasferta, e sono i risultati a dirlo. Ma gli stessi risultati pongono gli azzurri in una condizione di classifica non positiva, nonostante sia arrivata una sola sconfitta (alla prima partita), ma anche le vittorie sono poche (una, più un'altra se consideriamo anche l'Europa League). Insomma, fasi alterne, alla caccia di continuità.

Zuñiga e De Guzman restano fuori dalla lista dei convocati, mentre Strinic siederà ancora una volta in panchina, così come Chiriches. In porta e in difesa nessun dubbio. Reina tra i pali, Ghoulam, Koulibaly, Albiol e Hysaj a comporre la retroguardia partenopea. A centrocampo, spazio a Jorginho dopo la parentesi Valdifiori a Modena, al suo fianco Allan e Hamsik. Nel tridente offensivo, il solito ballottaggio Insigne-Mertens, con lo scugnizzo napoletano che sembra in vantaggio rispetto al belga. Callejón a destra e Higuaín al centro dell'attacco.

I CONVOCATI
Portieri: Reina, Gabriel, Rafael;
Difensori: Maggio, Hysaj, Ghoulam, Strinic, Henrique, Koulibaly, Albiol, Chiriches;
Centrocampisti: Valdifiori, Jorginho, Allan, David Lopez, Hamsik, El Kaddouri, Chalobah;
Attaccanti: Mertens, Callejon, Insigne, Gabbiadini, Higuain.



LE PROBABILI FORMAZIONI

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejón, Higuaín, Insigne (Mertens). All. Sarri.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli (Padoin in caso di 4-3-3), Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Lemina, Hernanes, Pogba, Evra; Dybala, Morata. All. Allegri.

LE PAROLE DI ALLEGRI

Una conferenza più lunga del solito, affrontata con la serenità di chi sa che sta lavorando nel modo giusto. Andiamo a scoprire le parole di Massimiliano Allegri nel giorno della vigilia della gara con il Napoli, il ‘Big Match’ della sesta giornata di Serie A.

Problemi in difesa - "Bisogna difendere meglio, evitare di fare alcuni errori. Si parla dell'anno scorso, ma l'anno scorso è finito al 6 giugno. Siamo in un altro anno, un'altra squadra, giocatori giovani, giocatori di esperienza fuori per infortunio. Avremo tempo per ripartire. Domani si va a Napoli e sarà un test importante e una gara di crescita per i più giovani".

Rispetto per il Napoli - "Il Napoli è una bella squadra. Ha un attacco di valore: Higuain, Callejon, Gabbiadini, Mertens, Insigne. Hanno ritrovato Reina in porta, un gran giocatore. Sarà una gara difficile, è sempre Napoli-Juventus. Sarà uno scontro diretto, come c'è stato con la Roma e come ci sarà contro l'Inter, alla ripresa del campionato".

Mancanza di stimoli dei senatori - "Meno si parla, meglio è. L'unica cosa che conta è lavorare e fare risultati. Sono frasi di circostanza che vengono fatte al momento. Un calcio d'angolo al 93' non può fare cambiare dei giudizi sulla squadra. O sono stati dati giudizi sbagliati al 30 agosto, quando è stata fatta la squadra o sono stati dati giudizi sbagliati adesso".

Il mestiere dell’allenatore - "Sono arrivato tra lo scetticismo generale, ma faccio l'allenatore della Juventus e se faccio risultati sono bravo. Se non li faccio, non sono bravo. Conta quello che faccio sul campo. Le critiche fanno parte del mio mestiere. Sono convinto di quello che sto facendo e so dove può arrivare questa squadra. Ho un gruppo di ragazzi che danno disponibilità, non sono assistiti dalla dea bendata. Siamo solo alla quinta giornata, anche se è vero che ci sono dei punti di ritardo".

Momento di difficoltà - "Ci mancano dei punti. Per quello che abbiamo espresso in campo, meritiamo cinque punti in più in classifica. Dobbiamo lavorare per crescere e migliorare. Ripeto, quel calcio d'angolo il Frosinone non lo doveva tirare. Anche se non fosse arrivato il gol del pari. Proprio perché i risultati fanno cambiare le opinioni esterne. Nel calcio, come nella vita, ci sono dei momenti di difficoltà".

LE PAROLE DI SARRI

Primo confronto contro la Juventus per Maurizio Sarri da quando è allenatore degli azzurri. In conferenza stampa si è visto un Sarri dinamico, fiducioso e consapevole della responsabilità che grava sulle sue spalle. Ecco le parole dell'allenatore azzurro: "Domani voglio un Napoli anima e cuore. Contro la Juventus è una gara a parte. Conta relativamente la classifica o il campionato, perchè si tratta di un evento straordinario a se stante per l'attesa che comporta la sfida. So qual è il pensiero della città nei confronti di questa gara e posso assicurarvi che è anche il mio identico pensiero. Per questo vorrei che la squadra andasse oltre la tattica per rendere orgogliosi i nostri tifosi".

Cosa è cambiato tra il Napoli visto con Lazio e Bruges e quello "ammirato" al cospetto del Carpi? "Un avversario che ha deciso di difendersi ad oltranza ed è cambiato il fatto che non siamo riusciti a sbloccare la partita a differenza delle due precedenti. Ma sotto il profilo dell'impegno e della mentalità è cambiato poco o nulla perchè ho visto una squadra che si è impegnata dall'inizio alla fine come testimoniano i dati che ho in possesso. I nostri calciatori mercoledì hanno corso in media oltre 12 chilometri a testa, il che significa che c'è stato giusto approccio e tanta volontà dei ragazzi. La squadra è viva e vogliamo dimostrarlo. Non sono preoccupato nè della classifica e nè della condizione. Io sono un allenatore di campo e so che se si lavora bene alla fine possiamo dare il 101%".

Chi rischia di più tra Napoli e Juve domani: "Siamo appena a settembre e parlare di rischi mi sembra fuori luogo. La Juventus la settimana scorsa ha vinto a Manchester e pensare ad una squadra in crisi davvero mi risulta difficile. Noi siamo reduci da 8 punti in 4 partite compresa l'Europa League e mi sembra una media che a fine stagione possa dare una classifica lusinghiera ottenendo 2 punti a partita. Quindi penso che certe analisi in questo momento siano molto relative".

Sulle parole di De Laurentiis: "Ringrazio il Presidente, ma io mi sento un tecnico semplice che ama lavorare motlo con la squadra. Sinora i ragazzi stanno facendo grandi progressi, abbiamo tante potenzialità ancora inespresse così come sappiamo di dover limare qualche difetto. La strada è quella che io ritengo giusta, ho un mio modo di vedere il calcio che è quello propositivo sempre. E sarà questo anche domani con la Juventus".

Il tecnico dei partenopei punta a soddisfare i propri tifosi, che domani torneranno a riempire il vecchio San Paolo: "Questa partita rappresenta tantissimo per l'immaginario dei napoletani. Io vorrei che i nostri tifosi alla fine del match siano orgogliosi e fieri di noi al di là del risultato. Ripeto, questa è una partita straordinaria come valore intrinseco e vorrei che la squadra interpretasse in pieno il sentimento della città".