Il Sassuolo, nonostante l'assenza del gioiellino Berardi, sta dimostrando tutto il suo valore: in vetta alla classifica con sei punti nelle prime due gare stagionali.  Di Francesco però vuole volare basso: "La vetta della classifica? Sappiamo che il nostro campionato è ben altro, anche se ovviamente siamo contenti di essere davanti. I riflettori spesso li abbiamo subiti in modo negativo, ad esempio quando Zaza è andato in Nazionale. Ora siamo cresciuti e dobbiamo assorbirli nella maniera giusta". 

Il tecnico neroverde in conferenza stampa ha parlato anche dell' avversario di domani, l' Atalanta di Reja: "Domani affrontiamo una squadra che ha fatto bene nelle prime due giornate. Dobbiamo stare molto attenti. L'Atalanta è un avversario difficile. Loro hanno una buona struttura. Sono in ottima condizione fisica. Simili a noi? Non credo, hanno tantissimi anni in più di noi in A, una storia calcistica diversa. Noi siamo in crescendo. Domani un test di maturità? È il terzo e ne mancano altri 35. Vogliamo continuità di prestazione e risultati".

Capitolo formazione, Di Francesco non si sbilancia troppo: "Non parlo di singoli e formazioni. Per me sono tutti titolari, Io cambio spesso e i ragazzi si son fatti trovare pronti. Sono contentissimo. Non dobbiamo perdere umiltà e concentrazione e avere consapevolezza. Duncan e Defrel, che avevano fatto meno preparazione, hanno messo qualcosa in più nelle gambe. Abbiamo lavorato sui nostri concetti perché dare continuità ritengo sia importante. Ho lavorato sia sulle gambe che sulla testa dei miei ragazzi. Per me sono aspetti che vanno di pari passo. Kurtic (ex della partita ora in forza alla squadra atalantina, ndr) qui non ha espresso il meglio delle sue potenzialità - commenta Di Francesco - ma ha grandi mezzi e qualità. Ha un ottimo rapporto con me e con la squadra. Spero si possa togliere tante soddisfazioni, ma dalla prossima".