Siamo appena alla seconda giornata eppure la Serie B è già partita nel migliore dei modi: dopo le scintille del turno precedente, infatti, l’anticipo del venerdì ha visto il Pescara vincere 2-1 in casa con il Perugia. Un Pescara che si dimostra squadra forte e di carattere, subito abile a lasciarsi alle spalle la debacle di Livorno. Serie B mai così incerta, quindi. Un torneo di grandi formazioni e temibili neopromosse, un mix esplosivo che si prospetta più interessante che mai. Mai come quest’anno, infatti, una buona decina di squadre possono concorrere al sogno chiamato Serie A.  

Analizzando il turno che sta per entrare nel vivo, tre sono le partite ad alto rischio di cardiopalma: Brescia-Salernitana, con i padroni di casa vogliosi di riscatto e gli ospiti desiderosi di stupire, Avellino-Modena e, soprattutto, Vicenza-Bari. I pugliesi rincorrono per il terzo anno di fila, con una rosa tutt’altro che mediocre, il sogno chiamato promozione e l’esame biancorosso risulterà essere già un crocevia importante. Incontro relativamente facile, solo però sulla carta, per le due ‘big’ Cagliari e Cesena, impegnate rispettivamente con la Ternana e la Virtus Entella. Partite dal risultato incerto, 90 minuti che possono già tracciare le prime, seppur leggere, linee guida di una stagione appena al secondo giro ma che non rappresenteranno sicuramente dogmi intoccabili.

La Serie B infatti, a differenza del campionato maggiore, non ha favoriti e più di una volta si sono registrate classifiche finali inaspettate: chi non rammenta, per esempio, la favola di Carpi e Frosinone dello scorso anno o, al contrario, la crisi ‘pre-Ventura’ del Torino? Come non pensare alla regina detronizzata Brescia o, caso ancor più eclatante, l’incredibile altalena del Varese?

La bellezza della Serie B consiste, appunto, nella sua incertezza, nella possibilità di vedere giovani promettenti accanto a campioni affermati, nel tifo accorato di storiche piazze ancorate ai colori e alle tradizioni. In un mondo dove dominano sponsor e denaro, soffermarsi su un campionato di livello ma ancora carico di romanticismo dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che il calcio non è solo correre dietro un pallone.

Di seguito il programma completo:

Pescara-Perugia 2-1 (30' Memushaj, 76' Caprari, 91' Di Carmine)
Avellino-Modena
Brescia-Salernitana
Como-Livorno
Crotone-Novara
Entella-Cesena
Lanciano-Ascoli
Ternana-Cagliari
Vicenza-Bari
Spezia-Pro Vercelli (domenica)