Bentornata Serie A! Dopo le due settimane di pausa riparte a pieno regime il campionato. Da questa giornata ritornano gli orari invernali: tre anticipi di sabato, il lunch match della domenica, le quattro partite delle 15 ed ancora le sfide che chiuderanno la giornata, alle 18 e alle 20.45 il posticipo. Una Serie A, quindi, che tiene incollati alla tv (e a vavel.com) tifosi ed appassionati per tutta la durata del week-end. Si parte subito forte con i due anticipi di sabato delle ore 18 che vedranno contemporanemante in campo Fiorentina-Genoa e Frosinone-Roma.

All'Artemio Franchi di Firenze i viola cercano il riscatto dopo il passo falso di Torino. Gli ospiti, invece, cercano continuità al bel gioco e alla vittoria con il Verona. Presumibilmente sarà della gara anche l'ultimo acquisto della Fiorentina: "Kuba" Blaszczykowski. Un motivo in più per seguire con attenzione il match. Nell'altro anticipo la Roma di Garcia, strafavorita, affronta un Frosinone che a detta di Stellone non sarà una vittima sacrificale, bensì userà tutti i mezzi a propria disposizione quantomeno per impensierire i giallorossi. Capitolini che dal canto loro perdono Pjanic a centrocampo, ma non riscontrano problemi sul fronte Dzeko, vittima in nazionale di una contusione alla mano: il bosniaco dovrebbe scendere tranquillamente in campo. 

Terzo incontro di un sabato, ricco, ricchissimo di spettacolo è la partita dello Juventus Stadium tra Juve e Chievo. Paradossalmente un testa-coda, ma non come tutti ce lo aspettavamo: i veronesi in vetta al campionato e i bianconeri in coda. Ovviamente i favori del pronostico sono tutti per i padroni di casa, che non possono permettersi altri passi falsi. Pare certa la presenza di Dybala in attacco, mentre sono in ballottaggio Mandzukic e Morata, con lo spagnolo in leggero vantaggio sul croato. 

Torna anche il lunch match domenicale. La partita delle 12.30 sarà tra Verona e Torino. I padroni di casa hanno collezionato un solo punto in due giornate (il pareggio alla prima con la Roma di Garcia), mentre gli ospiti guidano la classifica con sei punti. Ventura e il suo Toro, quindi, vogliono continuare sulla strada tracciata nelle prime due uscite, affidandosi alla classe di Quagliarella in attacco e all'estro di Baselli in mediana. In casa Verona, invece, si parla di coppia d'attacco Toni-Pazzini già dal primo minuto.

Alle 15.00 sono quattro le partite da seguire (ovviamente su vevel.com) Empoli - Napoli , Palermo - Carpi, Sampdoria - Bologna e Sassuolo - Atalanta.  Ad Empoli torna l'ex Sarri, per il quale si prevede un gran clima di festa. Il Napoli non può permettersi di sbagliare e di perdere altri punti, i padroni di casa, dal canto loro, non vogliono rimanere a quota 0 punti dopo tre giornate. Higuain è la certezza sulla quale punta Sarri, Saponara l'asso di Giampaolo, spettacolo assicurato al Castellani.

Il Palermo vuole continuare a viaggiare a punteggio pieno e la partita in casa con il Carpi è assolutamente alla portata dei rosanero. Gli ospiti però hanno fatto molto bene con l'Inter e Castori vuole mettere a tacere le voci su un suo presunto esonero. Probabilmente vedremo anche Gilardino alla prima con i siciliani. La Samp, squadra in forma, dopo il pareggio in rimonta di Napoli, vuole battere il Bologna e tornare ai tre punti. I rossoblu, però, non ci stanno a perdere ancora. Destro contro Eder, Brienza contro Muriel, a Marassi è prevista una pioggia di gol. Il Sassuolo vuole continuare a stupire. Sei punti in due partite e l'opportunità di passare a nove in tre partite. L'avversario è l'Atalanta di Edy Reja che ha cominciato a vincere nella scorsa giornata. 

Alle 18.00 scende in campo la Lazio, che in casa contro l'Udinese vuole mettersi alle spalle il brutto periodo che sta attraversando. I biancocelesti perdono De Vrij e valutano le condizioni di Candreva. Colantuono, invece, prova il tandem pesante: Thereau - Zapata. Si chiude la terza giornata con il big match del week-end, il derby di Milano tra Inter e Milan. I padroni di casa sulla carta sono i Nero-Azzurri che lanciano in campo i nuovi Perisic e Ljajic, contando su un sempre verde Jovetic. Per il Milan, arriva forse il momento di Balotelli, anche se il comparto offensivo funziona bene, benissimo. 

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