Witsel-Milan trattativa mai tramontata e che potrebbe assistere ad una stretta finale già nelle prossime ore. Così parla Francesco Marseglia, intermediario dell'operazione, a Milannews.it: "Si confermo, ci sono stati dei contatti nelle ultime ore. Siamo tornati a sentirci col Milan. Dipende tutto dal Milan, il giocatore è andato di persona a parlare con il presidente dello Zenit per essere ceduto e il presidente ha dato il via libera. Il ragazzo vuole venire al Milan, e se il Milan volesse lui sarebbe pronto a sbarcare in Italia e vestire rossonero già da domani. Prestito di tre milioni di euro, con obbligo di riscatto una volta che il giocatore ha totalizzato le venti presenze. Riscatto fissato intorno ai 22-23 mln di euro con qualche milioncino di bonus."

Condizioni chiare, molto diverse da quelle delle scorse settimane, quando i russi erano impuntati in maniera rigida su una richiesta di 40 milioni di euro. Il giocatore però ha deciso di forzare la mano, chiedendo in maniera esplicita la cessione e cambiando le carte in tavola. Tutto in favore del Milan che da due mesi lavora a questa operazione. Evidentemente si potrebbe chiudere subito, ma per qualche motivo Galliani ancora tentenna. Adesso però le condizioni economiche sono favorevoli perchè il pagamento avverrebbe in più anni, senza incidere più di tanto sul bilancio attuale, già gravato da 83 milioni di euro spesi. Altri elementi possono però aiutare a pensare che il Milan possa davvero chiudere per il belga.

Intanto la volontà di Witsel che preferirebbe il Milan alla Juventus, nonostante i bianconeri potrebbero tornare con prepotenza se saltasse Draxler. Preferenza per il Milan che addirittura avrebbe portato Witsel ad avere un contatto telefonico con De Jong per informarsi sull'ambiente rossonero. Ci sono poi le prime due gare di campionato che hanno evidenziato le lacune qualitative e di personalità del centrocampo di Mihajlovic. L'allenatore ha chiesto un rinforzo di spessore a centrocampo e Berlusconi pare sembra più convinto di investire su Witsel che non su Soriano, pupillo del serbo. Tutti i tasselli sembrano pronti per combaciare, al mercato la risposta finale.