Ore 8.21 questo l'orario che segna l'inizio del Balotelli bis con la maglia del Milan. L'attaccante, dopo aver dormito in un noto hotel del centro di Milano, ha raggiunto la clinica medica "La Madonnina" per sottoporsi alle visite mediche di rito. Una giornata cominciata presto e che sarà lunga per Balotelli.

Le visite dovrebbero concludersi intorno all'ora di pranzo e fra una parte e l'altra Balotelli ha parlato ai giornalisti presenti: "Sono felice di essere tornato, non ho tante parole. Aspetto solo di allenarmi e dimostrare. Fisicamente sto abbastanza bene, adesso devo solo allenarmi con la squadra. Motivazioni ne ho tante, ma non tanta voglia di parlare, devo solo lavorare. Se mi immaginavo di poter tornare qui? Sì. Il Milan ce l’ho sempre avuto nel cuore, ho sempre sperato di tornare. Ritorno a casa? No, io abito a Brescia. Da oggi devo cominciare a lavorare e fare un buon anno, poi pensiamo al resto…". In ogni caso non ci sarà nessuna conferenza stampa di presentazione ufficiale. Profilo basso, al Milan non vogliono pensare alle parole che può dire Mario, ma vogliono vederlo subito in campo agli ordini di Mihajlovic a correre e a sudare per avere magari qualche minuto Sabato sera a San Siro contro l'Empoli. Esattamente quello che accadrà alle 18 a Milanello. Non sarà facile perchè Balotelli non gioca una partita ufficiale dal 28 Aprile scorso e negli ultimi mesi di fatto è stato fuori rosa al Liverpool senza la possibilità di allenarsi con il gruppo e con Brendan Rodgers. Ecco perchè ci vorrà un po' di tempo per recuperare la forma, ma essendo forse l'ultimo treno della sua carriera, Balotelli dovrà farsi trovare meglio.

Anche perchè nel suo contratto sembra siano state inserite delle clausole particolare che faranno in modo che al primo errore Balotelli venga accompagnato alla porta dal Milan. In più un uomo dei rossoneri vigilerà su di lui fuori dal campo per controllarne i comportamenti ed evitare svarioni che avrebbero conseguenze non recuperabili per la carriera calcistica di Balotelli. Si riparte dal Milan, dalla sua squadra del cuore. Vedremo se basterà.