Una delle sorprese del panorama del terzo turno di Coppa Italia è sicuramente il Foggia allenato da Roberto De Zerbi. L'ex allenatore e giocatore del Cluj, dopo una stagione molto positiva alla guida dei pugliesi nonostante le numerose voci che lo volevano vicino a numerose panchine di Serie B, ha preferito restare con i rossoneri, ed al secondo turno di Coppa Italia si è già tolto la prima soddisfazione. Il successo sul Bari al San Nicola gli ha permesso di regalarsi il terzo turno contro il suo ex allenatore Mandorlini, attualmente alla guida dell'Hellas Verona. 

L'esperienza rumena al Cluj, con Andrea Mandorlini allenatore di De Zerbi, ha intensificato il loro rapporto ed il più navigato mister tra i due, in conferenza stampa, parla proprio della loro amicizia: "Sono veramente contento di ritrovare De Zerbi, sarà una sfida dura. De Zerbi? Ha iniziato la sua carriera da allenatore, lo volevamo qui prima nel nostro Settore Giovanile e poi nello staff, sono contento di riabbracciarlo perché è un ragazzo fantastico. Cosa ha preso da me? Lui ha il suo modo di fare, io il mio, Quando si è calciatori si cerca di prendere da diversi maestri. Credo di essere stato importante per lui, come lui lo è stato lui per me, visto che ci siamo confrontati spesso. È un ragazzo propositivo, proprio come le sue squadre".

Finita la parentesi sentimentale ed amarcord della conferenza, Mandorlini ha parlato dell'imminente inizio di stagione: "Finalmente inizia la stagione, ora iniziano le partite contano. Come ci arriviamo? Stiamo crescendo, questa è una partita ufficiale che ci prepara ancora di più all'esordio in campionato di sabato prossimo contro la Roma. Siamo al 70% ma sarà importante il recupero dei calciatori ancora indietro come condizione ed il loro inserimento in squadra".

L'allenatore degli scaligeri parla anche dei singoli, di quelli che scenderanno in campo e quelli che, invece, non sono ancora pronti: "Non vedremo Helander e Viviani, poi gli altri ci sono. Souprayen, invece, sarà della gara e partirà dall'inizio. Viviani? Sta lavorando, ha voglia di tornare e sta recuperando bene. Ha un grande carattere, non ha voluto restare fuori con il Latina ed ha giocato nonostante il dolore. Questo gli ha provocato i problemi attuali. Noi lo aspettiamo, quando tornerà sarà importante. Posso dire che ci sarà anche Toni, ma sarà ancora più importante cominciare ad acquisire una mentalità vincente". 

Immancabile, come lo sarà durante tutto il campinato, la domanda sulla coppia d'attacco che sarà titolare: "Toni e Pazzini insieme? Prepariamo le partite di volta in volta, ora dobbiamo essere pronti per il Foggia. Sono due calciatori di esperienza, sono dentro il gruppo e proprio per questo sono a disposizione della squadra, indipendentemente dal fatto che giochino insieme o meno". Infine, una battuta sulla presenza, in campo e nello spogliatoio di un giocatore come Rafa Marquez: "È Un calciatore forte, è qui da un anno ed ha un passato importante. Sta meglio fisicamente, ha lavorato da solo prima di arrivare qua, per noi è un calciatore importante e lo dimostrerà.