James Dean ha interpretato un film dal titolo Gioventù Bruciata. Uno spot pubblicitario che reclamizzava la famosa console di videogiochi Playstation diceva: "Quello che abbiamo tutti si chiama ricchezza mentale. Usiamola".
Purtroppo non l'ha fatto un giovane calciatore italiano di 23 anni, Alessio Sabbione, dimostrandosi degno discepolo in negativo di Mario Balotelli e Antonio Cassano. Quest'ultimi sono stati maestri dello spreco di talento. Lo stesso Sabbione l'ha fatta grossa gettando alle ortiche la possibilità di disputare la Serie A per la prima volta, dopo averla guadagnata sul campo con il Carpi. Con gli emiliani lo scorso anno in cadetteria da mediano o come centrale difensivo, aveva collezionato 25 presenze e realizzato 1 gol al Pescara.
Sabbione una volta conclusa la prima parte di ritiro a Valdaora, si sarebbe recato con tre compagni alla discoteca Via delle Spezie di Reggio Emilia. Nell'imbarazzo generale si sarebbe tolto la maglia, improvvisando poi uno striptease. Il calciatore poi non avrebbe gradito i rimproveri e gli inviti a ritornare all'ordine da parte della sicurezza, ferendo alla testa un buttafuori. La situazione sarebbe degenerata in rissa, con entrambi che sono poi finiti al pronto soccorso.
Per il Carpi che già gli aveva perdonato una bravata a fine maggio in un bar, ciò è apparso davvero troppo. Il tecnico Castori ha deciso di non convocarlo per il ritiro di Urbino. Probabilmente per Sabbione ci sarà il Crotone, sperando che si comporti bene. Che cosa spinge i giovani a compiere simili bravate? Evidentemente le vicende di Mario Balotelli e Antonio Cassano non hanno insegnato niente. Sabbione sicuramente imparerà prima o poi cosa vuol dire usare il cervello.