Niente scampo per la Fiorentina, che nella notte ha perso l'amichevole con il PSG valevole per l'International Champions Cup. E' finita 4-2 nel New Jersey, dove Giuseppe Rossi è sostanzialmente cresciuto.
Paulo Sousa fa partire i suoi con il fido 3-4-1-2, finora visto solo con il Trentino Team ma modulo preferito del portoghese. Tatarusanu in porta. Difesa piena zeppa di riserve; Bagadur, Hegazy e Basanta in campo. I tornanti sono Fazzi e Marcos Alonso, i mediani Badelj e Vecino. Dietro la coppia Mario Gomez - Ante Rebic agisce Diakhaté, di cui si sussurra Sousa sia innamorato.
Dopo il palo colpito su punizione da Vecino il PSG comincia a carburare. Il gol dell'1-0 arriva al 34° segna Matuidi su cross di van der Wiel, beffando Hegazy e Bagadur in marcatura. Poco dopo il 2-0 a bruciapelo: segna il giovane Augustin (classe 97) che manda a processo i sempre più colpevoli Hegazy e Bagadur. All'intervallo Paulo Sousa manda in campo Bernardeschi per Diakhatè, Borja Valero per Badelj e Babacar per Mario Gomez. La Fiorentina riparte bene: l'occasione che capita a Rebic ed il tiro di Bernardeschi sono il preludio al 2-1. Segna Joaquin, appena entrato al posto di Bagadur (la Fiore passa al 4-2-3-1) con un tiro da fuori. Al 69° il PSG ribadirà la propria superiorità con un tocco semplice di Ibra su cross di Maxwell. La quasi-papera di Lezzerini concede al giovane Augustin la doppietta, poco prima che Giuseppe Rossi ponga la sua firma. Rete su rigore da egli stesso guadagnato (punizione di Pepito e mano di Matuidi).
A margine del match ha parlato Cognigni: "Normale Sousa sia infastidito per l'addio di Savic. Ma Mario Suarez è solo uno di tanti acquisti, aspettate e vedrete".