La carriera di Federico Viviani decolla in quel di Verona. Un colpo di coda porta alla corte di Mandorlini il giovane centrocampista, cresciuto nelle giovanili della Roma e "svezzato" dall'esperienza a Latina. Viviani è pronto per la massima serie, per affrontare da prim'attore il campionato più difficile. 4 milioni, questo quanto sborsato dal Verona per assicurarsi il mediano dell'Under 21 di Gigi Di Biagio. Operazione lampo, per soffiare il nativo di Lecco al Palermo di Iachini.
“È stata una notte tormentata, ma la mia decisione è stata questa. Senza voler mancare di rispetto a nessuno. Il Verona mi ha parlato di un progetto importante ed io sono molto contento di farne parte.
Viviani in regia, davanti Luca Toni, ormai una bandiera a Verona, e Giampaolo Pazzini, fiore all'occhiello del mercato estivo, bomber in cerca di rilancio. Toni e Pazzini, esempi da cui trarre spunto, professionisti a cui "rubare" segreti importanti.
“Al solo pensiero ti senti più leggero, sapendo che quei due hanno segnato più di quattrocento gol. Grandi giocatori, che mi aiutano giorno dopo giorno"
Viviani racconta il passato, dalla nuova posizione in campo all'influenza di Luis Enrique, una lunga cavalcata, fino all'occasione Verona.
“Stramaccioni che mi ha arretrato a centrocampo dopo gli inizi da seconda punta, da Alberto De Rossi alla Primavera fino a Luis Enrique, che mi ha buttato nella mischia giovanissimo in un Roma-Juve all'Olimpico. Non potrò dimenticarlo così come il vice De La Pena, che mi seguiva movimento dopo movimento”.
L'idolo è Daniele De Rossi. Per caratteristiche e posizione in campo, il profilo perfetto per il Viviani giocatore. Infine, parole d'elogio per il nuovo tecnico, Mandorlini. Carattere franco, deciso, un maestro di calcio e di vita.
“Se a 32 anni gioca ancora a questi livelli significa che ha qualcosa di speciale. Quand'ero in campo mi diceva sempre che mi avrebbe guidato lui, di giocare tranquillo. L'umiltà è sempre stata la sua forza. Ma adesso non vedo l'ora di imparare da Mandorlini, un allenatore molto focoso che ti fa capire chiaro come la pensa e quel che pretende dai suoi giocatori. Sono qui per imparare".
Fonte Gds