Stadio Gerland di Lione, ore 20.45, luogo e ora del primo vero test per il Milan di Sinisa Mihajlovic. Dopo 15 giorni di intenso lavoro a Milanello e due amichevoli contro squadre di categorie decisamente inferiori, ecco un avversario di tutto rispetto come il Lione.
Squadra di caratura e tradizione europea, cannibale del campionato francese prima dello tsunami parigino e dei milioni qatarioti. La politica societaria dalle parti della Gerland è però cambiata. Bye bye ai campioni, porte spalancate per i giovani talenti che il vivaio dei francesi è sempre pronto ad esporre in vetrina. Per poi rivendere, a caro prezzo, al miglior offerente. Sempre che le pretese del Lione siano soddisfatte. Il Napoli, ad esempio, a lungo ha inseguito un giocatore come Gonalons, questa sera titolare, ma non è riuscito alla fine a mettere a segno il colpo. Un nome su tutti che potrà accendere il mercato, adesso o nei prossimi anni, è sicuramente Lacazette, 24 anni, prodotto del settore giovanile del Lione. 27 gol in 33 presenze nell'ultime Ligue 1 e sempre più occhi puntati su di lui.
In casa Milan si guarda a questo impegno come a un primo banco di prova di un certo spessore per cercare di capire a che punto sia il lavoro di Mihajlovic. Difficile aspettarsi una squadra già rodata e afffinata nei propri meccanismi, l'allenatore serbo si aspetta però dei passi avanti se non altro a livelllo di costruzione della manovra e di recupero del pallone con un pressing alto e coordinato. La difesa ha mostrato alcuni vuoti come nello scorso campionato nelle prime due sgambate stagionali e tutti a Milanello sperano di non doverne vedere altre da qui in avanti. Modulo confermatissimo il 4-3-1-2 che sarà anche quello di tutta la stagione rossonera.
Probabili formazioni:
Lione (4-3-1-2): Lopes; Jallet, Rose, Umtiti, Bedimo; Ferri, Gonalons, Tolisso; Fekir; Beauvue, Njie. All. Fournier
Milan (4-3-1-2): Diego Lopez; Calabria, Ely, Alex, De Sciglio; Bertolacci, De Jong, Poli; Bonaventura; Cerci, Niang. All. Mihajlovic