Sembrava che il futuro di Philippe Mexes fosse destinato ad esser scritto altrove, praticamente dato per partente dopo l'intervento di Silvio Berlusconi, ma a sopresa nei giorni scorsi il francese ha rinnovato per un altro anno il contratto con il Milan: "Sono molto orgoglioso e fiero di essere ancora qui - ha detto il difensore francese a Milan Channel - ringrazio società, allenatore e tifosi che mi sono stati vicini. Questo mi dá ancora più voglia e mi carica ancora di più per portare questa maglia. Non ho mai pensato di non tornare, ci speravo tantissimo. L’anno scorso ho dimostrato attaccamento, la mia ambizione sarà riconquistare l’Europa. Il mercato è imprevedibile, ci sono diversi giovani e ho pensato spesso al mio avvenire. Mi godo il momento. Non mi sento un senatore, darò una mano ai ragazzi per creare un bello spirito senza troppa cattiveria come quella che ho dimostrato in eccesso un anno fa con la Lazio". Sull’affetto del popolo rossonero: “Quando arrivi a fine contratto non è facile ma la gente mi ha sempre dimostrato fiducia: è un’emozione. Non era semplice rimanere qui, adesso sono più motivato che mai. Anche i miei compagni erano felici come me, li ho lasciati come fosse ieri e non è cambiato niente: darò il 100% per raggiungere grandi obiettivi".
Infine chisura sulla prossima stagione: “Tutte le squadre hanno avuto un mercato più o meno buono, guardiamo a noi stessi e proveremo a dare fastidio. Ibra? Se arriva facciamo un passo avanti e penso lotteremo per lo scudetto. Lui è grande ma comunque un giocatore solo, dovremo fare bene tutti“Ho belle sensazioni, i ragazzi e lo staff sono nuovi ma la base importante esiste. L’amichevole di martedì? Ho voglia di scendere in campo, quando succede ti dimentichi la preparazione e la stanchezza: sfrutteremo questa occasione per crescere come gruppo“.