Con l’arrivo di Sinisa MIhajlovic e del suo staff, sembrava che l’avventura al Milan di Mauro Tassotti fosse giunta al capolinea. Invece, il Tasso resterà in rossonero, ma con un ruolo diverso: da vice allenatore a osservatore. Speghiamoci meglio: terrà sott’occhio i giovani di proprietà del club rossonero in prestito altrove nei campionati minori. Proposta fatta da Adriano Galliani: l’ex vice di Inzaghi ha già firmato per due anni.
Mauro Tassotti ha parlato ai microfoni di Milan Channel: "E' un po' così, son 35 anni che sono qua. Quest'anno è cambiato qualcosa, prima o poi doveva succedere, era da mettere in preventivo. Sono stato fortunato a far parte dello staff tecnico per così tanti anni, anche con allenatori alla prima esperienza come Inzaghi. E' arrivato il momento di fare qualcosa di diverso e sono davvero contento di farla e spero di aiutare il Milan a capire meglio quali sono i giocatori che devono rimanere nell'orbita Milan. Il mercato? I giocatori che son stati presi possono già cambiare volto alla squadra, poi bisognerà vedere come si adatteranno alla squadra giocatori come Bacca e Luiz Adriano. Si parla tanto di Romagnoli, è un giocatore importante. Il costo eccessivo è relativo, se mantiene le promesse anche a 15/20 milioni può essere un buon acquisto. Se continuasse a crescere se il Milan lo prendesse si assicurerebbe la copertura del ruolo per moltissimi anni".
Sul nuovo incarico c'è lo zampino del ds rossonero: "Con Galliani ci siamo incontrati due volte e ci siamo trovati d'accordo su tutto quando mi ha prospettato le varie possibilità. Io mi sono preso qualche giorno per pensarci e poi ci siamo incontrati di nuovo e ho preso le mie decisioni. Quello che mi affascina è quello di conoscere a fondo i ragazzi per evitare che ci sfuggano ragazzi come Darmian che poi è cresciuto molto come valore negli ultimi anni ed è sulla bocca di tutti. Cercheremo di limitare gli errori. Altre offerte?Ho parlato con qualche amico che allena, è stato un pour parler. Non ho ricevuto offerte perchè ero ancora sotto contratto con il Milan e sono molto legato ai colori rossoneri".
Chisura sul declino fisico e pschicologico di Mattia De Sciglio:"La cosa che l'abbia frenato di più credo siano stati gli infortuni. Io sono convinto che a destra possa fare meglio, a sinistra ha bisogno di un tempo maggiore per il cross, non essendo un sinistro naturale. Capisco però che a destra ci sia Abate. Credo che Mattia abbia tutte le qualità tecniche e morali per tornare ai livelli che tutti ci aspettavamo. E' successa un po' la stessa cosa anche a Stephan, oltre alle aspettative molto alte su di lui