La Juventus lavora sotto traccia e prepara i prossimi colpi di mercato: tanto ancora da fare tra entrate e uscite, anche se diversi giocatori sono già bianconeri e aspettano solo di essere presentati. Marotta e Paratici vogliono però presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione con una squadra ultracompetitiva per cercare di bissare la super annata 2014/15, e per farlo c'è bisogno di un grande mercato in entrata, ma anche in uscita.
Proprio su questi fronti sta lavorando il duo della dirigenza bianconera, e le richieste non mancano per ora. Il più cercato per ora è senza dubbio Mauricio Isla, attualmente impegnato in Copa America con il suo Cile: il terzino destro in Nazionale sembra essere ritornato quello dei tempi migliori e i bianconeri si preparano a fare cassa, sul giocatore è forte l'interesse di Borussia Moenchengladbach, Valladolid e Real Sociedad. Per una decina di milioni di euro i bianconeri lo lascerebbero andare.
Stessa cifra è anche quella che il Southampton è pronto a sborsare per portare in Inghilterra Angelo Ogbonna. L'ex Torino non è ufficialmente sul mercato, ma virtualmente sì: già quarta scelta nella scorsa stagione, dietro al duo Bonucci-Chiellini e alla prima alternativa Barzagli, l'arrivo di Rugani (che non sarà venduto al Napoli nonostante le proposte) lo ha ulteriormente chiuso e l'idea di lasciare Torino non sembra poi così remota. Inoltre l'offerta di 10 milioni soddisferebbe i dirigenti bianconeri.
La Premier League sembra essere la destinazione anche di Fernando Llorente, accostato anche al Monaco. 15 milioni il costo dell'attaccante, una cifra che la squadra del principato sembrerebbe disposta a spendere (le due società avevano già parlato). Come dicevamo però c'è anche una inglese che lo cerca: è il Tottenham, deluso da Soldado e alla caccia di una buona alternativa, o spalla, per Harry Kane. La Juve, in questo secondo caso, spingerebbe per l'inserimento nella trattativa di Erik Lamela, pallino di Massimiliano Allegri che lo vedrebbe benissimo alle spalle delle due punte: ovviamente insieme a Llorente gli Spurs chiederebbero anche un conguaglio che andrebbe probabilmente ad aggirarsi intorno ai 20 milioni, anche se la trattativa è tutta da definire.
Le alternative per la trequarti restano i due sogni Oscar (sempre più lontano, il Chelsea non vuole scendere sotto i 45-50 milioni) e Isco (che ha la clausola rescissoria di 150 milioni). Per quest'ultimo sembra decisamente remoto anche lo scambio con Bonucci: si parlava di un'offeta del Real Madrid di 30 milioni, la Juve non vuole però privarsi di un altro perno della squadra viste le partenze di Pirlo e Tevez. Lo stesso discorso vale anche per Vidal, che ha smentito tutte le voci che lo davano già all'Arsenal per soli 30 milioni, cifra che Marotta e Paratici difficilmente accetterebbero in un mercato che ormai gioca al rialzo.
Piste decisamente più percorribili quelle per Jovetic e per Cuadrado, gli agenti dei due giocatori sono in Italia e incontreranno anche la Juve: per il primo si potrebbe pensare a pagare 25 milioni per averlo a titolo definitivo (e farlo giocare sulla trequarti), mentre per il secondo il ruolo sarebbe più o meno lo stesso ma si parlerebbe di un prestito con obbligo di riscatto fissato a 30 milioni.
Aspettando i campioni affermati Marotta lavora a un colpo giovane, intrecciando il suo filo con quello del Barcellona: le due società si incontreranno oggi, sul tavolo i nomi di Pogba e di Gerson. Laporta continua a pressare per avere il talento francese, ma dovrà sborsare almeno 90 milioni, anche se quest'aspetto non dovrebbe rappresentare un problema per i catalani. L'ostacolo reale è il blocco del mercato imposto dalla FIFA, e fino a Gennaio gli acquisti di questa sessione potrebbero non giocare. L'idea della Juve è quindi quella di tenerlo per ora (improbabile un prestito) e prometterlo ai blaugrana per l'anno prossimo.
In tutto ciò si inserisce anche Gerson, talento classe 1997 della Fluminense: il Barcellona ha versato 3 milioni per avere i "diritti" su di lui, ma alla Juve piace eccome e si è vista rispedire al mittente un'offerta di 12 milioni. La richiesta è di 17 ma a 15 si può chiudere: una volta trovato l'accordo con la Flu, a quel punto la palla passerebbe ai campioni d'Europa in carica, che potrebbero pareggiare l'offerta dei bianconeri e portarselo a casa. Ma con la promessa di Pogba la storia potrebbe avere un finale diverso.
Tra voci di mercato e operazioni intanto il talento francese ha posato insieme ai compagni Morata, Marchisio e Coman per la presentazione delle nuove maglie della Juve, che lascia Nike dopo 12 anni per passare ad Adidas. Se la prima è la classica bianconera, più particolari sono la seconda (rosa, a richiamar la tradizione) e la terza maglia (nera con inserti oro). Il restyling non passa dunque solo dal campo.