Corre l'anno 2004 e la Fiorentina, dopo il fallimento e la successiva retrocessione in C2, torna finalmente in serie A.
Nel 2001-2002, la Fiorentina chiude penultima e retrocede nel campionato cadetto. A causa dei mancati pagamenti degli stipendi dei calciatori e dell'impossibilità di sostenere gli sforzi economici relativi alla partecipazione al successivo campionato, la società non può iscriversi alla Serie B e viene in seguito dichiarata fallita.
Il 1º agosto 2002 viene fondata la Fiorentina 1926 Florentia da Leonardo Domenici, sindaco di Firenze; la nuova società, che viene iscritta alla Serie C2, è acquistata da Diego Della Valle e rinominata Florentia Viola. Il campionato è vinto dai Gigliati, che, in seguito al caso Catania, ottengono la promozione direttamente in Serie B per meriti sportivi e per bacino d'utenza; il 15 maggio 2003, Della Valle acquista il marchio e i colori della vecchia A.C. Fiorentina.
Il 19 maggio la Florentia Viola torna ad assumere ufficialmente il suo vecchio nome, diventando ACF Fiorentina. La stagione 2003-2004 vede la Fiorentina tornare in Serie A, dopo il sesto posto in campionato e lo spareggio contro il Perugia.
Protagonista della risalita viola dalla C2 alla A è il bomber Riganò.