Negli utlimi anni la Primavera rossonera ha potuto contare su buoni talenti raggiungendo traguardi di tutto rispetto. Dal vittorioso torneo di Viareggio nel 2014 sotto la guida di Inzaghi fino alla qualificazione per le Final Eight del campionato in corso con la gestione Brocchi.
La forza di un gruppo ormai ben consolidato anno dopo anno nasce da alcuni nomi che fanno ben presagire per il futuro del club di via Aldo Rossi. Già nel finale di stagione, Pippo Inzaghi ha convocato diversi ragazzi per le gare contro Torino e Atalanta dando loro la possibilità di misurarsi con il calcio dei grandi. Per tre giovani rossoneri è arrivato pure l'esordio in serie A: il difensore Davide Calabria, il centrocampista Alessandro Mastalli e l'attaccante Davide Di Molfetta, abile nel ricoprire diversi ruoli nella fase d'attacco. Prospetti interessanti sono pure Modic o il classe '98 Mastour, già da un anno aggregato in prima squadra ma senza aver ancora trovato spazio nella massima serie. Senza dimenticare il sedicenne portiere Donnarumma, seguito dalle grandi big europee.
La lista potrebbe ancora continuare. Se poi riflettiamo in termini di esperienza il primo nome che viene in mente è senz'altro Ivan Rondanini. Vent'anni appena compiuti e un lungo passato tra le fila del settore giovanile rossonero, al quale approda all'età di otto anni.
Diverse pure le presenze con le Nazionali U-17 e U-18. Ivan mette in bacheca due scudetti (Giovanissimi Nazionali nel 2010, Allievi Nazionali nel 2011) e il Viareggio del 2014 a cui però non ha potuto partecipare a causadi un lungo infortunio al crociato. Nell'ottobre 2013 Massimiliano Allegri lo mette in campo durante l'amichevole persa 3-0 contro il Caen. Il naufragio del Milan ha però pochissime note liete tra cui la prestazione positiva del giovane difensore, in netta tendenza con la performance generale. Un esordio del tutto discreto nonostante la sconfitta della squadra. Nella stessa stagione 2013-2014 Ivan si mostrerà decisivo parecchie volte anche in fase offensiva. Grazie alla rete 3-2 sull'Ajax permette il passaggio del turno alla fase successiva della Uefa Youth League.
Un vero e proprio jolly in campo, un difensore granitico e tuttofare che si fa sempre notare in campo. Il 12 Gennaio 2014 negli ultimissimi minuti del Derby contro l'Inter, uno sfortunato ko al crociato lo mette fuori per il resto della stagione. Ivan è costretto all'operazione e alle terapie per mettere a posto il ginocchio e a Giugno torna ad allenarsi col gruppo mettendosi alle spalle cinque mesi bui. Nell'estate scorsa si muove qualcosa. Alcuni rumors di mercato accostano Rondanini a un quinquennale offerto dal Genoa. Ivan rimane però ancora un anno in Primavera, questa volta da fuori quota (insieme a Piccinocchi) per ripartire in fretta dopo mesi di stop. La stagione inizia al meglio. Grazie alla sua età parte diverse volte con la fascia da capitano e mette a dispozione grinta ed esperienza. Un leader per i compagni più piccoli. Si divide tra Berretti e Primavera dando il massimo e segnando pure qualche gol per non smentirsi.
Il prossimo appuntamento sarà il 10 Giugno contro il Torino per le Final Eight. Poi le porte del professionismo si apriranno definitivamente.