Dopo settimane d'indiscrezioni è arrivato l'esonero per Filippo Inzaghi che nel corso del primo pomeriggio ha incontrato l'ad Adriano Galliani che gli ha comunicato la decisione da parte della società di intraprendere un nuovo percorso tecnico con Sinisa Mihajlovic.
Termina quindi dopo una sola stagione l'avventura di Superpippo sulla panchina rossonera che non rimarrà certo nelle pagine più belle della storia del club meneghino ma nonostante gli scarsi risultati i tifosi saranno sempre affezionati all'ex numero 9 per tutto quello che ha dato negli anni alla causa rossonera e soprattutto per il suo amore incondizionato verso i colori milanisti.
Insieme a Inzaghi, lascia anche un'altra bandiera del Milan ovvero Mauro Tassotti che dopo trent'anni in società lascia anche lui con il rimpianto di non essere mai stato promosso ad allenatore della prima squadra. Diversi altri collaboratori di Inzaghi lasceranno il loro ruolo come ad esempio Fulvio Fiorin e Nicola Matteucci mentre dopo una sola stagione sarà addio anche per il maestro dei calci piazzati Gianni Vio che dovrebbe accasarsi alla Sampdoria di Zenga. Ancora in dubbio sono invece Daniele Tognaccini e Andrea Maldera che dovrebbero comunque rimanere all'interno della società. Confermato il preparatore dei portieri Alfredo Magni.
Finisce una lunga storia d'amore quella che legherà per sempre Filippo Inzaghi al Milan che si è dimostrato un signore fino alla fine nonostante sia stato messo più volte in discussione.