Ore decisive per la panchina del Milan. Incassato il no di Carlo Ancelotti i vertici di via Aldo Rossi stanno studiando il piano B: in attesa di congedare Pippo Inzaghi, Galliani ha l'accordo con Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo ricordiamo che ha da poco lasciato l’incarico di allenatore della Sampdoria ed è dunque disponibile ad accasarsi in un altro club. Silvio Berlusconi, che avrà l'ultima parola sulla scelta,  non è convinto però della personalità del tecnico.

Il preferito dal patron rossonero sarebbe Vincenzo Montella ma, nonostante le voci di un suo possibile addio alla Fiorentina, ci sarebbe da versare al club dei Della Valle la clausola di 5 milioni di euro ed il Milan non ha intenzione di sborsare soldi per il tecnico. Ecco che quindi che Mihajlovic è in pole position e notizia di pochi minuti fa  è proprio la presenza a Milano del tecnico serbo atterrato con un aereo proveniente da Roma nel giorno in cui Galliani e Berlusconi avevano previsto un vertice ad Arcore. Non è da escludere quindi che possa vedere la dirigenza rossonera. A questo punto è lui il favorito per succedere a Pippo Inzaghi.  Altro indizio: Sinisa Mihajlovic non è ad Amalfi dove avrebbe dovuto ritirare un riconoscimento all'interno dell'evento "Football Leaders". Secondo quanto riferisce Carlo Laudisa della Gazzetta dello Sport, il tecnico serbo potrebbe essere davvero l'ospite d'onore della cena di Arcore tra Adriano Galliani e Silvio Berlusconi.

 Il Milan, però, dovrà stringere i tempi: sono tante, infatti, le società che vorrebbero assicurarsi Mihajlovic per la prossima stagione.  Dalla Turchia, il Fenerbahçe ha già fatto il primo passo, proponendo al tecnico un contratto da 2,8 milioni netti a stagione più eventuali bonus. Mihajlovic, però, vorrebbe rimanere in Italia, e in questo senso è da tenere d’occhio l’azione di disturbo da parte del Napoli.

 I rossoneri vorrebbero ufficializzare l'arrivo del nuovo tecnico prima di sabato, giorno in cui Galliani volerà a Berlino per assistere alla finale di Champions League. Sinisa Mihajlovic: Grinta, personalità e tanto carattere per far rinascere il fuoco nel cuore del vecchio Diavolo