La risposta che tutti i milanisti aspettavano è finalmente arrivata e, come da pronostico, è stata negativa. A nulla sono valse le lusinghe di Galliani e Berlusconi durante le ultime settimane perchè Ancelotti ha deciso di rimanere fermo per questa stagione, forse in attesa di una chiamata più allettante: "Ringrazio l'Ac Milan per l'interesse. È difficile dire di no a un club che voglio tanto bene. Devo riposare. Vi auguro il meglio".
Questo rifiuto dovrebbe far riflettere molto i vertici della società perchè al momento il Milan non ha la capacità attrattiva di un tempo, nonostante i proclami, e per Ancelotti accettare la panchina sarebbe stato sicuramente un passo indietro dal punto di vista professionale. L'idea romantica di un suo ritorno è dunque naufragata e adesso Galliani dovrà cercare un nuovo allenatore per il Milan che verrà, con Mihajlovic e Montella sempre in pole position, senza dimenticare però Unai Emery che darebbe quel profilo internazionale tanto caro al presidente Berlusconi.
Notte di riflessione in via Aldo Rossi per pianificare un progetto che possa permettere di tornare ai livelli degli anni passati dove tutti gli allenatori d'Europa avrebbero accettato seduta stante una panchina come quella rossonera. E per il tifoso milanista un'altra delusione.