Dopo un weekend trascorso tra campi da calcio ed exit poll sulle votazioni in regioni e comuni, anche in casa Milan è tempo di previsioni e speranze. La speranza è sempre quella che alla fine a spuntarla sia Carlo Ancelotti, al momento in Canada, ma che darà una risposta definitiva sul suo futuro nella giornata di mercoledì. L'ex tecnico di Milan, Chelsea, Psg e Real Madrid è sicuramente la scelta migliore per l'elettorato milanista ma i dubbi tecnici e societari che ha già manifestato negli incontri con Galliani, sembrano difficili da superare in questo momento.
Proprio l'incertezza legata alla risposta di Ancelotti, ha portato la dirigenza rossonera a sfogliare la margherita in cerca del degno successore di Inzaghi ed è di queste ultime ore l'indiscrezione che Sinisa Mihajlovic sia in cima alle preferenze della dirigenza rossonera. L'ormai ex tecnico della Sampdoria piace per la sua personalità e per i buoni risultati conseguiti in questi anni. L'esperienza in ambito internazionale acquisita con la nazionale serba è quel qualcosa in più che pare piacere a Galliani e Berlusconi ma il passato interista sembra invece non trovare grandi approvazioni tra i tifosi rossoneri. In discesa invece le quotazioni di Sarri ma soprattutto di Conte, non tanto per una questione sportiva ma per il contratto che lega il commissario tecnico alla panchina della nazionale italiana e che scadrà soltanto dopo l'Europeo di Francia.
Un altro possibile candidato alla panchina milanista è Unai Emery, allenatore del Siviglia e fresco vincitore dell'Europa League che non pare però convincere molto soprattutto il presidente Berlusconi. Non si sanno i motivi visto che il tecnico spagnolo ha dimostrato in questi anni tutto il suo valore e infatti del suo talento si è accorto il Napoli che cerca il successore di Benitez e proprio nella giornata di oggi De Laurentiis è partito alla volta di Madrid per proporre il suo progetto sportivo al tecnico. Invariate invece le quotazioni di Montella che piace al Presidente ma che ha una clausola rescissoria di 5 milioni con la Fiorentina il che rende tutto più complicato. Nel giro di 48 si saprà qualcosa in più da dove ripartirà ma soprattutto con chi ripartirà il progetto milanista dopo una stagione conclusa al decimo posto e che costringerà la squadra ad affrontare il turno preliminare di Coppa Italia già intorno a Ferragosto.