Ancora una battuta d'arresto all'Olimpico per la Lazio di Pioli. Anche se questa volta brucia di più, perchè rispetto alle gare precedenti ha dato tutto sul campo per raggiungere il risultato. La squadra biancoceleste si conferma in un periodo non propriamente brillante dal punto di vista dei risultati e dopo aver faticato eccessivamente contro l'Atalanta a Bergamo, cade, dopo una partita rocambolesca, in casa contro l'Inter. Nonostante il vantaggio di Candreva dopo pochi minuti, i biancocelesti peccano di presunzione e cadono nella trappola neroazzurra. Le espulsioni di Mauricio prima, e Marchetti poi, condannano i biancocelesti a restare dietro alla Roma, mentre il Napoli, seppur frenato a Parma accorcia a -3.

Stefano Pioli analizza così i temi della sfida nel post gara, parlando delle espulsioni e dell'atteggiamento della sua squadra: "Analizzo la sfida e la prestazione al di là degli episodi che non ci sono stati favorevoli. Siamo partiti bene, siamo andati in vantaggio e potevamo raddoppiare. E' stata una partita buona fino all'espulsione di Mauricio che ci ha un pò compromesso il resto della gara. Siamo stati anche un pò sfortunati perché nella ripresa abbiamo fatto bene, addirittura Klose ha avuto la palla per il vantaggio. Poi è chiaro che non è semplice portare a casa il risultato con due uomini in meno. Delusione sicuramente sì, potevamo approfittare dell’occasioni create. Per l’impegno, la generosità messe in campo, meritavamo un risultato positivo. Siamo andati in vantaggio e sprecato una palla gol clamorosa. La squadra ha lottato e corso tantissimo".

Si passa all'analisi del momento della sua squadra, in crisi di punti e risultati, alla vigilia delle ultime tre giornate di campionato dove affronteranno Sampdoria, Roma e Napoli: "Sicuramente fare 4 punti nelle ultime sei gare non era quello che ci aspettavamo. All'inizio della stagione speravamo che queste utlime gare sarebbero state decisive perchè significava aver fatto un grande campionato e comunque ci siamo. Bisogna rimboccarci le maniche e lavorare in vista di queste gare per giocarle al meglio e tornare a vincere. Il campionato non finisce qui, il destino è ancora nelle nostre mani. So di allenare un’ottima squadra, siamo qui a giocarci nelle ultime partite un obiettivo importante. Una Lazio così alta in classifica era inimmaginabile ad inizio stagione. Sono soddisfatto. In alcuni situazioni dovevamo lavorare meglio. La doppia espulsione è stata dura, peccato per il risultato".

A fine gara, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato anche il direttore sportivo della Lazio, l'ex attaccante Igli Tare, che si è scagliato prepotentemente contro l'operato di Massa: "E’ un momento in cui mantenere la calma è molto difficile, voi sapete bene di cosa parlo. Arrivare ad una partita di stasera con una terna arbitrale del genere credo che sappiate di cosa parlo. Oggi merita un commento questa terna, perché si decide un lavoro di un gruppo e di una società. Abbiamo avuto un confronto di con un nostro video analista riguardo gli episodi: il gol dell’Inter era da annullare, ho dei grandi dubbi sull’espulsione di Marchetti sul rigore di Icardi. La caduta del giocatore era accentuata. Il terzo episodio era sul fuorigioco di Candreva lanciato da Felipe Anderson. In una partita così importante, mandare un arbitro giovane come Massa non è il massimo. Mi rendo conto che è difficile parlare in questo momento, ma è un anno molto importante per questa società, la Lazio merita rispetto”.