Lazio, un punto conquistato in attesa di un finale thriller

La Lazio non è andata oltre l'1-1 sul campo dell'Atalanta, frenando nella corsa al secondo posto. Per com'è andata la partita di Bergamo, si può parlare di punto guadagnato per i bianconcelesti, che adesso si preparano per un finale di stagione difficilissimo

Lazio, un punto conquistato in attesa di un finale thriller
Lazio, un punto conquistato in attesa di un finale thriller
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Di Vincenzo Esposito

Un punto guadagnato. E' proprio il caso della Lazio di Stefano Pioli, che, sul campo dell'Atalanta, è riuscita ad ottenere un pareggio molto importante, soprattutto per come si era sviluppata la partita. Tutti si aspettavano sicuramente qualcosa in più dalle aquile, apparse leggermente stanche ieri pomeriggio. Il migliore in campo della partita è stato Federico Marchetti, autore di tantissime parate decisive, che alla fine hanno permesso alla Lazio di restare in gara e di agguantare poi il pareggio con Parolo, sugli sviluppi di un calcio piazzato. 

Fondamentale quindi per la Lazio uscire senza sconfitta dall'Atleti Azzurri. Anche 1 punto può essere decisivo per la lotta secondo posto, con la Roma che è riuscita a superare proprio i biancocelesti dopo la vittoria sul Genoa. La squadra di Pioli deve tenere d'occhio anche il Napoli, bravo ad imporsi sul Milan domenica sera. Sono proprio queste 3 squadre che stanno dando vita ad una lotta molto avvicente, che si concluderà con le ultime due giornate di campionato. Un vero e proprio finale Thriller. Alla 37esima giornata andrà in scena il derby della Capitale, dove una delle due squadre potrebbe addirittura estromettere l'altra dalla lotta Champions. Il Campionato si concluderà poi con la Lazio che farà visita al Napoli, in quella che sarà quasi sicuramente una partita spareggio. 

La sfida con l'Atalanta ha reso però evidenti alcune lacune della Lazio. Nonostante la vittoria di mercoledì su un Parma ormai in vacanza, ieri è saltata subito all'occhio l'assenza di due degli uomini cardine di questa squadra: Biglia e Klose. Se nelle passate uscite l'assenza del centrocampista argentino non si era fatta sentire, ieri è stato palese quanto fosse importante la sua tecnica e la sua classe lì in mezzo. Con Biglia la Lazio gira a velocità doppia rispetto, ed i giocatori che l'hanno sostituito non sono stati all'altezza. Di Klose c'è n'è soltanto uno, e anche ieri, purtroppo per i biancocelesti, si è notato. Keita prima, e Djordjevic poi, non sono stati in grado di sostituire al meglio l'attaccante tedesco. Se poi Felipe Anderson e Candreva accusano la stanchezza delle troppe partita consecutive, la frittata è fatta. 

Adesso starà a Pioli tirare le fila e preparare al meglio le 4 partite che separano la Lazio dalla fine e dal verdetto del campionato. Saranno 4 sfide probanti, una più difficile dell'altra. Si partirà domenica prossima con l'Inter, per poi sfidare la Sampdoria di Mihajlovic tra le mura amiche. Infine, come già descritto in precedenza, ci sarà il derby e poi l'ultima giornata a Napoli. Sarà quindi una settimana fondamentale, perchè servirà partire con il piede giusto e con la conquista dei 3 punti a San Siro. Anche un punto non potrebbe bastare, perchè il Napoli andrà a Parma, e la vittoria dei partenopei, distanti 4 punti, sembra essere scontata, anche perchè gli emiliani nelle ultime due uscite hanno preso ben 8 reti. 

Comunque andrà sarà un successo - In ogni caso sarà una stagione da incorniciare per la Lazio. Erano infatti anni che i biancocelesti non facevano così tanti punti in campionato. Come riportato da Il Tempo, infatti, la squadra di Pioli ha già battuto sia la Lazio di Reja che chiuse al 4° posto con 62 punti nella stagione 2011/12 sia quella targata Petkovic dell'annata precedente, ferma a 61. Ma non è tutto: Klose&Co. hanno già messo dietro anche la banda Mancini che totalizzò 60 punti nel 2002/03 e quella di Delio Rossi, che concluse la stagione in terza posizione, sempre con 62 punti. Allora significò Champions League, che sia di buon auspicio ai colori laziali.