Rinfrancata dalla qualificazione alla semifinale di Europa League, la Fiorentina può blindare il piazzamento europeo in campionato contro un Cagliari in piena crisi: reduce dall'ennesimo ribaltone, dopo il secondo addio in stagione di Zdenek Zeman. Divorzio violento tra il boemo e la squadra, con Festa nel difficile ruolo di traghettore fino al termine del campionato. Per il Cagliari lo spettro della B è sempre più veritiero. Dopo il pari – 1-1 – con l'Empoli, 4 sconfitte consecutive, con Milan, Lazio, Genoa e Napoli. La salvezza dista nove punti, l'Atalanta è a quota 30, mentre i sardi, penultimi, sono fermi a 21 punti.

Se in Europa League la squadra di Montella sta facendo molto bene (Il 2-0 col Dnipro apre le porte della semifinale e “regala” alla viola uno scontro ad alta quota con il Siviglia,squadra meno impegnativa del Napoli, che avrebbe costituito un rischio maggiore), non si può dire del campionato: qui le cose non vanno benissimo per la Fiorentina che è reduce da due battute d'arresto, l'ultima pesante, al Franchi, con il Verona. In precedenza, tre scoppole, rimediata contro il Napoli di Benitez. Al momento, Fiorentina sesta, a quota 49, a un punto dalla Sampdoria. In casa Cagliari la situazione appare disperata ma il Parma insegna che nelle difficoltà a volte emerge l'orgoglio, che può impensierire le grandi. La salvezza appare sempre più lontana, ma i 3 punti al Franchi, riaprirebbero completamente il discorso.

Le parole della vigilia

Montella: "Niente distrazioni: il sesto posto non mi basta"- Predica attenzione Vincenzo Montella che vuol tenere alto il livello di concentrazione della sua squadra: "Il coraggio e' credere in se stessi. Penso alla Fiorentina e alla storia dei Della Valle che hanno avuto il coraggio di ripartire dopo aver toccato il fondo, di rinascere dopo il loro momento peggiore, di puntare su una persona giovane e inesperta come me, per ottenere risultati attraverso il bel gioco. Io ho avuto il coraggio di portare avanti le mie idee, anche diverse rispetto al modo di fare calcio in Italia, correndo anche dei rischi e piano piano i nostri obiettivi li stiamo raggiungendo... Non e' un caso che siano state la Fiorentina e la citta' di Firenze a voler cercare dei valori di bellezza, siamo la squadra di una citta' che e' cultura e bellezza. Sono orgoglioso di essere l'allenatore di una squadra che cerca di riportare sul campo i valori che arrivano dalla proprieta', anche non dando ascolto ai suggerimenti di chi si ritiene piu' bravo di noi. Penso che il 25 aprile debba rimanere come data fondamentale nella memoria dei cittadini italiani anche se, se non ricordo male, Firenze fu liberata un po' piu' tardi rispetto al 25 aprile, credo ad agosto. E' un simbolo, un ricordo piu' che una data precisa, che fa bene agli italiani"

Festa: "Giulini mi ha chiesto di accendere la luce"- Dopo le dimissioni di Zeman, la squadra è stata affidata a Gianluca Festa: "Il presidente mi ha chiesto di riaccendere la luce, di far liberare tensioni e preoccupazioni.Più si è liberi mentalmente, migliore sarà il risultato. Abbiamo sette occasioni per dare il massimo.La squadra è viva, ha voglia, ci crede. Ci crediamo. Con i viola sarà una partita difficile, ma tutto dipenderà dal nostro approccio. Il 4-3-3? Qualcosa la cambieremo, ho diverse soluzioni e devo scegliere. Questa chiamata per me è una gioia e una soddisfazione: sono nato nelle giovanili del Cagliari e ho fatto la trafila fino alla prima squadra. L’ultima partita vista? Tutte, li avrei seguiti anche se avessi vissuto a Singapore.Ho tutti a disposizione, anche Sau sta meglio. Non stravolgerò tanto e cercherò di non riempire la testa dei giocatori. Serve tranquillità. La Fiorentina? Spero si sia stancata in coppa. Battute a parte, giocano bene e hanno grande qualità"

Probabili formazioni

lI tecnico Montella, pur non stravolgendo la formazione come la settimana scorsa con il Verona, lascerà qualche giocatore a riposo in vista dei due impegni con la formazione andalusa. Tra i pali Neto, Basanta affianca G.Rodriguez al centro, con Pasqual e Richards esterni. Badelj in mediana, per garantire a Pizarro il giusto riposo. A centrocampo, un po' a sorpresa, ci sarà Pizarro in cabina di regia, con Badelj e Borja Valero a completare il reparto. Davanti in attacco Gilardino sembra nettamente favorito su Gomez, con Diamanti ed uno fra Salah

Difficile prevedere ribaltoni nel Cagliari: Fra i convocati c'è anche Sau, anche se l'attaccante sardo ha svolto differenziato per tutta la settimana. È il 4-3-2-1 il modulo scelto dal tecnico del Cagliari, con Ceppitelli e l'ex viola Diakitè al centro della difesa. Balzano e Avelar sulle fasce, mentre la linea mediana sarà composta da Dessena, Ekdal e Crisetig. M'Poku e Farias agiranno alle spalle dell'unica punta, il giovane Cop.