Obiettivo salvezza. Hellas Verona e Sassuolo sono entrambe alla ricerca degli ultimi punti per coronare una conquista importantissima: la salvezza rappresenta, per tutte e due le squadre, neofite del campionato di Serie A, una conquista non da poco. Per il secondo anno di seguito entrambe le giovani compagini hanno confermato il loro valore in campo, arrivando alla maturazione ed alla conferma di quelli che erano i valori espressi lo scorso anno al primo anno di massima serie.

Mandorlini da una parte, Di Francesco dall'altra, hanno saputo dare continuità ad un progetto che, chi per un motivo, chi per un altro, si era visto interrompere per un breve periodo. Per gli scaligeri, il momento no è arrivato quest'anno, dove ad inizio campionato le cose non giravano al meglio, con l'allenatore messo spesso in discussione per gli scarsi risultati prima di riprendersi a Febbraio e navigare in acque ben più sicure. Di Francesco, invece, dopo la breve parentesi Malesani lo scorso anno, ha saputo dare maggiore concretezza a quello che era un bel progetto sulla carta, fatto di giovani di belle speranze che dovevano ancora dimostrare molto: Zaza nella prima parte di stagione e Berardi in quest'ultima fase, stanno dimostrando tutto il loro valore, anche se peccano ancora di continuità e personalità.

Ultime dai campi

VERONA - Aria distesa in casa Hellas dopo la vittoria a Firenze. Mandorlini ritrova Nico Lopez, mentre saranno assenti Marquez e Hallfredsson, che hanno proseguito il loro programma di lavoro differenziato. Il primo dovrebbe recuperare. Rafael mantiene il posto da titolare dopo il rigore parato a Diamanti, davanti a Sala, Moras, Marquez e Pisano. Tachsidis e Greco accompagnano l'ex Monaco in mediana, con Toni, Jankovic e Juanito davanti.

SASSUOLO - Vrsaljko, Donis e Magnanelli proseguono con la fase di recupero. Convocati, invece, sia Pegolo che Natali. Missiroli tornerà a disposizione di Eusebio Di Francesco dopo il turno di stop e giocherà dal 1' a centrocampo con Taider. In difesa probabile il passaggio a tre, con Peluso, Cannavaro ed Acerbi. Lazarevic e Longhi sulle due corsie laterali. In attacco, vicino a Zaza e Berardi, dovrebbe giocare Sansone.

Probabili formazioni

Verona (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Marquez, Pisano; Tachsidis, Obbadi, Campanharo/Greco; Jankovic, Toni, Juanito.

Sassuolo (3-4-3): Consigli; Peluso, Cannavaro, Acerbi; Lazarevic, Biondini/Taider, Missiroli, Longhi; Sansone, Zaza, Berardi.

L'allenatore della scalata dei veronesi alla massima serie ha presentato così la gara del Bentegodi contro i neroverdi: "Ci arriviamo dopo una settimana tranquilla, avendo colto un risultato importante a Firenze. Sarà una partita difficile, offensivamente i neroverdi hanno delle individualità importanti. Mi aspetto una sfida tirata e combattuta, che entrambe le squadre vorranno vincere. Che stimoli può dare questa partita? In Serie A gli stimoli vengono da soli, fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Il Sassuolo per un periodo è stato considerato la rivelazione del campionato, mentre noi vogliamo cercare di migliorare la nostra classifica in queste ultime 7 giornate, per l'orgoglio della squadra e della società. Magari non è ancora matematico, ma credo che la vittoria di Firenze ci abbia permesso di raggiungere il nostro obiettivo. Ora vogliamo migliorare la nostra classifica e dare un altro colore a questo campionato. La mia esperienza al Sassuolo? Per me sarà una partita come tutte le altre. Sono in buoni rapporti con loro, sono stato bene nella stagione vissuta lì ed è stata una bella esperienza. Proprio per questo sarebbe importante omaggiare i miei bei trascorsi con una vittoria".

Queste invece le parole di Di Francesco alla vigilia della gara: "Ci sono tre partite importanti, per toglierci dalla bassa classifica e divertirci. Deve essere una bella gara, magari con qualche punto conquistato in trasferta che mancano da qualche tempo. 3-4-3 o 4-3-3? Valutiamo fra oggi e domani per non cambiare troppo in attacco, non voglio dare vantaggi agli avversari ma è chiaro che senza certi giocatori a disposizione è facile intuire. Acciaccati? Sono tanti, spero che chi andrà in campo faccia bene. Turnover? Qualcosa dovremo cambiare, perché tutti si stanno allenando bene e cercherò di ruotare il più possibile". Da una parte infatti c’è il Verona: "temibile in casa: l’Hellas ha faticato in avvio di stagione, ma adesso sa facendo bene. Ha dei valori ed è riuscito a vincere su un campo difficile come quello di Firenze. Sono una squadra di qualità".

L'andata: passa il Sassuolo per 2-1 grazie a Sansone