Per la Fiorentina l'obiettivo principale in questi sorteggi di Europa League era evitare il Napoli, e l'urna di Nyon ha esaudito il desidero della società toscana, che si giocherà l'accesso in finale contro i campioni in carica della competizione, il Siviglia.
Ad averlo ammesso era stato Vincenzo Montella ieri sera subito dopo al vittoria sulla Dinamo Kiev, e l'ha ribadito anche Martin Jorgensen, ex bandiera viola, ed ora ambasciatore della società gigliata. Questo il commento del dirigente danese: "Non volevamo il Napoli, adesso cerchiamo di arrivare fino in fondo. La Fiorentina che sta giocando molto bene in campo europeo e la vedo bene anche a Siviglia. La Fiorentina è una squadra che gioca molto ‘europea’ anche perché ci sono pochi italiani. Anche ieri sera contro la Dinamo Kiev la squadra ha giocato una grande partita. Speriamo di far meglio del 2008, abbiamo beccato la favorita, giochiamo il ritorno in casa. Questa è una cosa positiva che ci darà un po’ di vantaggio. Speriamo di giocare due belle partite".
Mencucci, consigliere delegato della Fiorentina, invece prova a caricare l'ambiente viola: "Arrivati a questo punto abbiamo il coraggio di sognare. Siamo felici di sfidare il Siviglia, saranno due sfide molto importanti. Il Napoli? Lo affronteremo in finale, anche Benitez non voleva affrontare adesso la Fiorentina. Montella? Ha sempre detto di voler restare a Firenze e sarà così. Salah a Firenze si è rigenerato, diventato subito uno dei beniamini della tifoseria viola".
Questo invece il commento di Ramon Rodriguez Verdejo, ambasciatore del club andaluso: "Andremo ad affrontare una grande squadra, che sta giocando un grande campionato - spiega Verdejo -dovremo fare due grandi match per passare il turno e conquistare la finale, sarà difficile ma comunque ci proveremo come sempre".