Gli manca il calcio. Gli manca un campo in cui esprimere il suo genio e, perché no, anche un po' di quella sregolatezza che l'ha sempre contraddistinto. Dopo aver rescisso il suo contratto con il Parma a fine gennaio, Antonio Cassano è ancora alla ricerca di una nuova squadra.
A svelarlo è lui stesso, intervistato a Verissimo dalla moglie Carolina Marcialis: "Mi manca il calcio, lo spogliatoio e l'adrenalina. Gli allenamenti, quelli mi mancano un po' meno". Se qualche squadra in un prossimo futuro deciderà di puntare ancora su di lui, questo il talento di Bari Vecchia non lo sa. Intanto, direttamente dalle Maldive, dove si è recato con la moglie per un po' di vacanza, recapita preciso e puntuale il suo messaggio, quello di un atleta che non ha certo intenzione di mollare con il calcio: "Ho davanti 20 anni, voglio giocare ancora un bel po'". C'è spazio, poi, anche per qualche riflessione sul futuro perché prima o poi, inevitabilmente, arriverà il momento di appendere gli scarpini al chiodo: "Quando smetterò vorrei fare il direttore tecnico, mi vedrei bene a tenere il rapporto tra società e squadra. Alternative non ne ho perché so fare solo il calciatore".
Il pensiero di certo non può che essere rivolto alla Sampdoria: "Sono interista da sempre ma il mio cuore è blucerchiato, di quella squadra sono innamorato". E proprio alla Samp sarebbe dovuto tornare dopo l'addio ai ducali, come riferito da lui stesso qualche giorno fa a La Stampa: "A gennaio con Ferrero avevo già un accordo, sei mesi gratis e poi un biennale, ma alla fine è saltato tutto e non so perché. Questa sarà l'ultima volta che dico che voglio tornare alla Sampdoria, non posso essere io ad insistere".
In attesa di una nuova società, per ora il presente di Antonio Cassano ha i volti della moglie Carolina e dei suoi figli Cristopher e Lionel, destinati forse ad avere altri fratelli: "Sogno di allargare parecchio la famiglia, ma deve essere d'accordo Carolina, comanda lei".