La Fiorentina di Vincenzo Montella torna a concentrarsi sul campionato dove è attesa dalla sfida contro il sempre ostico Verona. Reduce dal positivo pareggio di Kiev, la squadra viola vuole tornare a far punti in campionato per riappropriarsi della quinta piazza in Serie A e continuare a sperare il qualcos'altro. Il Verona di Mandorlini, dal suo canto, non sembra aver particolari velleità di classifica: sebbene abbia "solo" dieci punti di vantaggio sul Cesena terzultimo, gli scaligeri si sentono abbastanza certi della permanenza in A anche nella prossima stagione, ma cercheranno, da questa sera, gli ultimi 3-4 punti per arrivare a quota 37 che dovrebbe bastare per salvarsi.
In casa viola tiene banco ovviamente la doppia sfida di Europa Legue contro la Dinamo Kiev, che potrebbe valere, giovedì sera al Franchi, un posto nelle prime quattro squadre di Europa League. Proprio per questo motivo, Montella sembra intenzionato a dare ampissimo spazio alla Fiorentina-bis, schierando tutti quelli che, nel corso della stagione, hanno giocato meno. I viola avranno ancora una volta l'obbligo di non sbagliare: un bivio che in questa stagione ha affrontato molte volte, con risultati spesso alterni. La squadra viola è chiamata al definitivo il salto di qualità per concretizzare un'occasione che potrebbe rilanciarla anche in vista di un finale di stagione tutt'altro che impossibile (calendario alla mano).
Il Verona, dopo la batosta interna subita dall'Inter di Mancini, spera di trovare a Firenze quegli ultimi punti che la separano dalla salvezza. Mandorlini vuole massima concentrazione gara per gara ed anche se la partita di stasera potrebbe sembrare proibitiva, rispetto alla prossima col Sassuolo che sarà decisiva, cerca di ottenere il massimo anche dalla trasferta di Firenze, magari approfittando del turnover dei viola che avranno testa e corpo alla sfida di giovedi di coppa. Un campionato fatto di alti e bassi che non ha soddisfatto molto l'allenatore e la dirigenza degli scaligeri, soprattutto rispetto a quanto fatto nella stagione precedente: l'obiettivo di queste ultime gare, oltre ad ottenere la salvezza, sarà quello di puntare al record di punti della stagione scorsa.
Ultime dai campi
Tra i pali ballottaggio tra Neto e Tatarusanu, con il brasiliano che potrebbe tornare titolare dopo la parentesi europea. In difesa, nella linea a quattro, prenderanno posto da destra verso sinistra Rosi, Rodriguez, Basanta e Pasqual. A centrocampo dovrebbe toccare ancora a Badelj in cabina di regia con Aquilani ed uno tra Kurtic e Lazzari ai suoi fianchi. In attacco spazio dal 1' a Babacar con Ilicic e Diamanti a sostegno: solo panchina quindi per Mario Gomez e Mohamed Salah che giovedì saranno chiamati a trascinare la squadra in Europa League.
Mandorlini si affiderà, come di consueto, ad un 4-3-3 nel quale davanti al portiere Rafael dovrebbero essere schierati Sala, Marquez, Moras e Pisano. Centrocampo classico con Tachsidis fulcro del gioco, l'ex Monaco Obbadi ed Halfredsson ai lati. In attacco c'è Luca Toni: il grande ex della gara è uno degli uomini più attesi del match, e dovrebbe essere spalleggiato da Jankovic da una parte e da Juanito Gomez dall'altra.
Probabili formazioni
Fiorentina (4-3-2-1): Neto; Rosi, Gonzalo, Basanta, Pasqual; Kurtic, Badelj, Aquilani; Ilicic, Diamanti; Babacar. All.: Montella
Verona (4-3-3): Rafael; Sala, Marquez, Moras, Pisano; Obbadi, Tachsidis, Halfredsson; Jankovic, Toni, Juanito Gomez. All.: Mandorlini
Vincenzo Montella ha fissato i suoi obiettivi e cerca un pronto riscatto in campionato dopo le due sconfitte contro Juve e Napoli. Europa League, ma anche Champions e terzo posto. L'aeroplanino non si pone obiettivi, e rilancia in conferenza stampa: "A prescindere da una nostra possibilità di qualificarci per la Champions League è importante per noi finire bene il campionato. Abbiamo la possibilità, vincendo, di scalare una posizione in classifica e comunque a prescindere ci tengo al campionato. Qualificarci alla prossima Europa League senza un turno preliminare sarebbe per noi importante. Verona? E' una squadra che gioca sempre allo stesso modo da un paio d'anni, si difende molto bassa, e agisce in contropiede, oltre ad essere forte sulle palle inattive dove Toni è sempre molto bravo. Bisognerà avere pazienza e fame, perché senza quella in serie A non si fa risultato e metterci dentro la qualità. Chiedo ai miei giocatori di non avere fretta, ansia e stare attenti ai contropiede della squadra veronese. Mi basterebbe vincere uno a zero. Babacar? A volte ha bisogno di essere spronato, a volte coccolato e a volte semplicemente ignorato. Adesso dopo il gol sta molto bene. Bernardeschi? Abbiamo deciso di mandarlo con la Primavera per recuperare minutaggio e adesso sta bene ed è recuperato. Gli manca ancora il ritmo partita, mi auguro di poterlo inserire anche se è difficile".
Prima di partire alla volta di Firenze, ieri, in conferenza stampa ha parlato il mister degli scaligeri, Andrea Mandorlini. L'allenatore della scalata del Verona ha parlato degli avversari, della crescita della sua squadra e, infine, del finale di stagione che li attende: "La Fiorentina è uscita bene dall’impegno di Europa League, hanno una rosa che permette cambi importanti. Noi dobbiamo commettere meno errori, e cercare di fare ancora punti, abbiamo una partita molto difficile e poi altre 7 gare, possiamo fare un finale importante. L’attacco è la loro fase migliore. Hanno un modo di gestire la gara fatta di possesso palla, c’è Salah che con le sue accelerazioni può fare un cambio di marcia importante, e poi anche Babacar. Se ricorreranno al turnover hanno comunque un organico di prim’ordine. Io ad un passo della 80esima vittoria in gialloblù? La vittoria mi manca, ma vincere è importante per l’approccio settimanale, tutte le partite sono belle da giocare. Sono convinto che faremo una buona gara, dobbiamo essere più bravi a fare certe cose e speriamo di cominciare da Firenze. Prendiamo tanti gol, ma quello che davvero conta è la strada percorsa, e noi in 3 anni di strada ne abbiamo fatta. Come tutti abbiamo pregi e difetti, alcune cose le facciamo bene e altre meno, i numeri vanno letti così, il resto sono chiacchere da show ma a noi queste cose non interessano, e meno male che sia così. La formazione? Gioca sempre la squadra migliore, abbiamo una rosa importante, non mi faccio condizionare dalle diffide. In caso di cartellini, giocheranno altri calciatori nelle prossime gare".
Precedenti
Sono 26 i precedenti totali tra Fiorentina ed Hellas Verona. I toscani sono usciti vittoriosi in 14 occasioni. Gara spesso vivace e ricca di gol ed emozioni: l’ultimo successo dei Viola risale al 4-3 di stagione scorsa e firmato Borja Valero (2), Vargas e Rossi (Rômulo, Iturbe e Jorginho per gli ospiti), mentre lo scorso anno, a Verona, si registrò addirittura un 3-5 per i viola. Otto sono i pareggi, con il segno X assente dall’1-1 (Baggio e Berthold) di stagione 1988/1989. Solo 5 le vittorie dell’Hellas Verona, che non vince al Franchi dal 2-0 (Oddo e Mutu) di stagione 2001/2002.