Michel Platini è stato eletto presidente dell'Uefa per un terzo mandato quadriennale. L'ex campione francese unico candidato, è stato eletto per acclamazione dai delegati delle 54 federazioni affiliate all'Uefa riuniti a Vienna. L'ex calciatore di Juventus e Francia era stato eletto per la prima volta a Dusseldorf, nel gennaio del 2007.
Ringraziamenti- Platini ha ringraziato le federazioni nazionali europee per la fiducia che continuano a dimostrargli. "Sono orgoglioso di essere un vostro compagno di squadra, il capitano di questa squadra vincente e dei nostri traguardi. E non vedo l'ora di affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni". La rinnovata fiducia consegna al francese anche la poltrona da vice-presidente Fifa per altri quattro anni. "Noi europei vogliamo una Fifa forte, rispettata e rispettabile. Spero di prendere le decisioni giuste al momento giusto, sia per voi che per il calcio". Nel suo discorso di accettazione ha richiamato con orgoglio la prima parte del suo regno: "Nel 2007 sono stato eletto sulla base di un programma che alcuni consideravano, con malcelato disprezzo, romantico. Molti di voi erano presenti quel giorno a Dusseldorf quando avete dato fiducia al mio piano, alla mia filosofia, alla mia sincerità, al mio amore per il calcio e per la Uefa. Abbiamo saputo dimostrare tutti insieme che era possibile coniugare romanticismo e realismo, ideali e azione". Il francese ha poi voluto mettere l accento sulla necessità di inasprire a livello continentale i divieti di entrata alla stadio nei confronti delle tifoserie violente, anche con la creazione di una polizia sportiva europea, un appello che aveva già lanciato nel 2007 al momento della sua prima elezione."Erano molti anni che l Europa non assisteva a una rinascita così impetuosa del nazionalismo estremista. Una tendenza insidiosa che si ritrova anche negli stadi perché il calcio è il riflesso della società in cui vive. Il nostro sport, per la sua popolarità, è un barometro dei mali del continente. E questo barometro fornisce segnali inquietanti".