Ancora una delusione nel finale per il Milan incassando la rimonta viola proprio il zona "cesarini". I rossoneri vanno in vantaggio con Destro e giocano una partita discreta. Ma alla Fiorentina bastano sei minuti per ribaltare il risultato e vincere. Filippo Inzaghi ha commentato così la sconfitta: "Siamo ritornati a giocare come sapevamo, stasera ho rivisto il mio Milan. Dispiace tremendamente, ci stava stretto anche il pareggio e perdiamo. Non puoi tenere aperta la partita contro una squadra come la Fiorentina, dispiace però dobbiamo guardare la prestazione, anche se tre punti sarebbero stati importanti anche per il morale. Stasera non posso dire niente ai giocatori".
Sul 4-3-3: "E' un sistema di gioco che conosciamo bene e ci fa giocare un buon calcio, è dura da digerire ma dobbiamo andare avanti. Recupereremo tanti giocatori e avremo più ricambi. Un allenatore deve guardare anche alla prestazione".Sul non aver raddoppiato: "Ho pensato di mettere Cerci per fare il secondo gol, speravo di andare 2-0, la pecca di stasera è quella. Abbiamo avuto un paio di ripartenze importanti e potevamo sfruttarle meglio. Abbiamo giocato alla pari contro una squadra che sta facendo un buon campionato".
Sul momento: "Sono molto tranquillo, abbiamo preparato bene la partita e penso si sia visto. Quando si perde una partita che meritavi di vincere ti incazzi ancora di più. Dobbiamo continuare a giocare questo calcio e sfruttare le occasioni che si hanno".Chiusura sul futuro: "Non ho bisogno di raccomandazioni, ho un contratto, poi la società farà le sue considerazioni. Il presidente mi chiama spesso così come Galliani. Non siamo in una posizione di classifica congeniale, da stasera però possiamo ripartire e tornare a giocare bene a calcio. Destino segnato? Spero di fare questo lavoro per trent'anni, il Milan è il club che mi ha fato tanto, spero di restare il più a lungo possibile. Se mi terranno bene, altrimenti andrò per la mia strada. E' un lavoro che amo, a volte regala serate come queste ma è il calcio".