Si è interrotta a Roma contro la Lazio la striscia positiva della Fiorentina di Montella, che durava da 13 partite consecutive, tra campionato e coppe. La viola ha affrontato alla grande squadre del calibro di Tottenham, Roma, Inter, Juventus, sempre al massimo, ma è inciampata con la Lazio. Inevitabile? Beh, la differenza di freschezza fisica, ma soprattutto mentale è apparsa enorme. Troppe forse le partite consecutive con la spina attaccata per la squadra gigliata, che è stata strapazzata sul terreno di gioco dell'Olimpico senza alcun diritto di replica. 

Lo sa bene Vincenzo Montella, che ha analizzato nel post gara questa bruttissima battuta d'arresto: "Quando il calendario ti regala gare così importanti ravvicinate, conquistate anche per tuo merito, ci sta di perdere qualcosa... dispiace per come è andata la partita, anche se potevamo segnare in alcuni momenti... ma non toglie i meriti della Lazio, bisogna voltare pagina. Subito in campo contro la Roma? Avrei preferito riposare un po', sia per la squadra che per me stesso. Ma in campo ho visto massima partecipazione. In questo caso avrebbe fatto comodo riposare un po' di più. In alcuni ruoli, alcuni giocatori sono stati adoperati troppo anche per mancanza di soluzioni adeguate, anche infortuni. Bisogna guardare avanti, resettare, far tesoro degli errori che ci sono stati, da parte di tutti. Ma non sempre perdi per degli errori".

Il tecnico napoletano ha analizzato le difficoltà nei primi venti minuti di gara, oltre alla prestazione dei singoli: "Non è la prima volta che all'inizio fatichiamo, poi ci sono anche gli avversari... ho visto velocità diversa nei diversi interpreti, all'inizio. Ilicic? Ci mancano gli attaccanti, Ilicic è adattato in quel ruolo. Oggi ha dato quel che poteva dare, non possiamo fare altrimenti, inutile piangerci addosso. Ma qualche soluzione tenteremo di trovarla. Neto ha fatto molto bene, anche se oggi non l'abbiamo aiutato moltissimo. Nel secondo tempo volevamo riprendere la partita, l'interpretazione all'inizio è stata giusta. Preoccupato? No, sono realista... fino a ieri non era tutto giusto, oggi non è tutto sbagliato. Fa male perdere, ma non è detto che a volte prendere degli schiaffetti non possa far bene... in questo caso non credo che la squadra meritasse questi schiaffetti, ma speriamo che servano".

Ci mette la faccia anche il capitano viola, Manuel Pasqual: "Il passivo è pesante, negli ultimi due mesi abbiamo fatto grandi risultati. Il risultato di stasera ci farà ripartire, sappiamo di essere una grande squadra. Dobbiamo essere bravi a dimenticare questa sconfitta, tenendo a mente gli errori. Abbiamo una partita contro la Roma molto importante, vogliamo portare avanti i nostri obiettivi. Diamo merito alla Lazio che è in salute ed è una grande squadra. Il fatto di avere impegni importanti ravvicinati può far si che si paghi dazio. La volontà nostra è quella di capire gli errori, ma vogliamo ripartire subito. Ad inizio ripresa volevamo ribaltare il risultato, poi è normale che abbiamo subito un passivo importante, ma che non meritavamo".