Ennessimo pareggio, ennesima prova opaca del Milan a San Siro 2-2 contro il Verona che ha trovato il gol del pareggio al 94'. La panchina di Filippo Inzaghi è a rischio, l'amarezza è tanta: "Dispiace prendere un gol a dieci secondi dalla fine, in quel modo. Siamo stati dei polli, eravamo riusciti a portare a casa la partita anche faticando. E' difficile ripartire dopo un gol così, questo è il bello e brutto del calcio. Bisogna andare avanti a testa alta, c'è poco da parlare. Abbiamo ancora dodici partite, queste gare bisogna portarle a casa ed è la grossa pecca di stasera".Sulla squadra: "La squadra è stata brava, ha reagito dopo lo svantaggio, ha trovato l'1-1. Se non fosse arrivato il gol alla fine ci sarebbero stati giudizi diversi. Non posso guardare queste cose e devo andare avanti". Sul gioco: "Pretendo sempre di più, sapevo che era una partita abbastanza complicata, se l'avessimo portata a casa avrebbe fatto bene per il morale dei ragazzi. Una squadra che deve prendere tre punti a tutti i costi non può prendere un gol così".
Sulla panchina: "Non è una domanda che dovete rivolgere a me, vado avanti a testa alta, abbiamo pochi ricambi, inutile nasconderlo. Sul finale facciamo fatica. Dobbiamo cercare di fare meglio". Sull'atteggiamento con i giocatori: "Penso di sapere quando bisogna usare il bastone e la carota. Questa sera possono aver giocato male ma non si può dire che non si siano impegnati. Negli allenamenti questi ragazzi lavorano con lo spirito giusto, dobbiamo sicuramente giocare meglio, ma dobbiamo guardare avanti. Non siamo il Milan che ci aspettavamo, cercheremo di farlo nella prossima partita". Sul cambio Pazzini-Bocchetti: "Se andava bene sarebbe stata una scelta azzeccata. Ho messo Bocchetti perché in quel momento abbiamo preso la traversa di Tachtsidis". Su Pazzini titolare: "Quando non gioca Pazzini mi chiedete perché non gioca. Ho pensato che in una partita in casa ci potesse dare una grossa mano come ha fatto. Bisognava fare delle scelte, lasciare fuori uno come Destro è sempre difficile".
Anche Philippe Mexes è stato intervistato da Sky Sport .Sul momento: "Siamo tutti colpevoli, c'era tanta delusione nello spogliatoio, abbiamo sbagliato la seconda metà della ripresa. Ci manca fiducia e grinta per non commettere errori come quello a venti secondi dalla fine". Sulla squadra: "Non c'è mancanza di personalità, ma dovremmo essere più propositivi, avere un po' più di coraggio. Ma vivendo un momento così non è semplice. Basta crederci, giocare con voglia, consapevolezza. Dobbiamo giocare con semplicità e velocità".