Il Milan torna a vincere a San Siro, con un successo importante contro il Cesena per 2-0. Così il tecnico rossonero:“Oggi siamo contenti, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Dobbiamo andare avanti, dare continuità, io ci tenevo a vincere una partita giocando anche un buon calcio, per dare di nuovo fiducia ai ragazzi. Ora però dobbiamo vincere 2-3 partite di fila e penso che con questa voglia e con il recupero degli infortunati si possa fare. Bonaventura? Lo abbiamo sempre avuto, è un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero, ovunque lo metti il suo rendimento migliora sempre. Abbiamo giocato con questo sistema per avere più equilibrio e possesso palla. Penso che Jack possa fare il trequartista per la sua intelligenza calcistica, ha creato il gol poi annullato a Poli, ha fatto un gran lavoro in fase di non possesso. Gli facciamo i complimenti come a tutto il Milan. Fino al 1 gennaio avevamo sempre giocato con 3 centrocampisti, poi abbiamo perso De Jong e Montolivo e abbiamo dovuto inventarci qualcos’altro. Con il rientro di Montolivo ho cercato di riproporre un centrocampo che aveva fatto bene nelle partite migliori, come con il Napoli e la Roma. Cerci può benissimo fare la seconda punta, Honda può fare il trequartista. Ho l’imbarazzo della scelta, avere cambi in panchina così importanti è bello. Destro? Si allena molto bene, devo solo capire i nostri meccanismi. Oggi si è dato da fare, ha fatto una buona partita, potevo anche lasciarlo ma ho dei cambi che devo sfruttare durante la gara. Lasciamolo sereno, lasciamolo lavorare con lo spirito con cui lo vedo tutti i giorni. Pazzini? Non penso di dovergli dare spiegazioni ogni volta, io con lui sono sempre stato chiaro. Ha sempre saputo che c’è concorrenza, ma lui sa che ha la mia stima e sa che quando posso lo chiamo in causa. Lui è uno che ama il gol e oggi è stato molto bravo, il nostro rapporto è di stima reciproca. Berlusconi? So della sua stima, il primo a star male quando le cose non vanno bene sono io. Cerco sempre di mettere in campo la mia esperienza calcistica.La stoccata del presidente? Penso non ci sia stata, lui mi sta molto vicino, mi chiama sempre. La sua intelligenza sta nel capire che il nostro era un momento difficile e mi è stato vicino, questo è stato un bel conforto per me”.

Ha parlato anche Jack Bonaventura, autore di una grande prova e di un belissimo gol:"Di cose positive ce ne sono state molte. Nel primo tempo eravamo tutti in movimento, andavamo via al loro pressing, ma dobbiamo farlo per novanta minuti, dobbiamo ancora migliorare. Ora siamo un po' più tranquilli, ma dobbiamo lavorare per le posizioni più alte perché quelle che ci competono. Mi piace giocare da trequartista, riesco a smarcarmi bene".