La Lazio torna a ingranare: batte 2-1 un ottimo Palermo in casa e centra il secondo successo dopo quello di Udine. Vittoria che permette ai biancocelesti di salire al quarto posto in attesa del posticipo serale che vedrà la Fiorentina impegnata al Franchi contro il Torino.
Al rientro Marchetti e Mauri nella Lazio, squalificato Felipe Anderson, Cavanda rileva l’influenzato Basta e Cataldi viene preferito ad Onazi. Nel Palermo, out per squalifica Rigoni, infortunato Bolzoni, spazio a Gonzalez, Jajalo e Morganella rispetto alla formazione che ha battuto il Napoli. Partenza decisamente di marca rosanero: all’8’ Dybala impegna Marchetti, mentre due minuti più tardi va a lato un diagonale di Lazaar. Al quarto d'ora si iniziano a vedere i biancocelesti con un timido tentativo da parte di Candreva. La squadra di Pioli prende coraggio, ed al 20’ Sorrentino si oppone a una conclusione angolata di Mauri. Al 22’ un colpo di testa di Mauricio è fuori bersaglio, ma al 26' il Palermo approfitta di una grave indecisione di Mauricio, Quaison innesca Dybala lesto a infilare Marchetti. La Lazio subisce il colpo e un minuto dopo l’argentino risbuca davanti alla porta calciando alto. Ma la Lazio si ridesta, e al 33’ pareggia: Mauri è lesto a capitalizzare sotto porta un traversone di Cataldi dalla destra. Ottavo gol in campionato per il capitano laziale. La gara si accende: al 40’ Marchetti sventa in uscita su Lazaar, ribatte al tiro Vazquez con De Vrij che rischia sul rinvio.
LA PERLA DI CANDREVA — Ad inizio ripresa il Palermo prova subito a sorprendere la Lazio, ma Marchetti si salva in angolo su rasoiata di Vazquez. Risponde Klose di testa, smanaccia Sorrentino. I siciliani imbrigliano gli avversari col proprio gioco a tutto campo. Si ferma Biglia per guai muscolari, entra Ledesma. Al 20’ pericolosa la Lazio con un'incornata di Mauri, respinge di tacco Vazquez davanti alla porta. Si infortuna Lazaar, tocca a Daprelà. Al 25’ percussione di Candreva che lascia partire un missile, palla di poco fuori. Due minuti dopo, altra conclusione dell’esterno laziale, respinge Sorrentino e Klose tira alto. Pioli inserisce Keita al posto di Klose, mentre Iachini replica con Belotti per Quaison. Alla mezz’ora, Keita non aggancia nell’area piccola. Al 33' la svolta dell'incontro: spettacolare serpentina in area di Candreva che inventa la parabola vincente, sulla quale nulla può l'incolpevole Sorrentino. L’uomo-partita va a festeggiare sotto la curva Nord, ma scivola sul cemento armato e non è in grado di proseguire la gara. Pioli è costretto a sostituirlo con Onazi. Finale di gara con il Palermo che prova a riagguantare invano il pari. Partita che termina 2-1 con i biancocelesti che prendono l'intera posta.