E' la giornata delle sorprese, ed il posticipo lo conferma. Dopo il tutt'altro che scontato 0-0 del pomeriggio tra Roma e Parma, al Manuzzi viene fuori un altro risultato a sorpresa. Infatti il Cesena riesce a bloccare sul 2-2 la Juventus. Partita davvero scoppiettante giocata a ritmi elevatissimi, ed il merito è soprattutto dei padroni di casa, che mettono sotto scacco, per lunghi tratti, i campioni d'Italia.
Di Carlo schiera i suoi con un propositivo 4-3-2-1, con Djuric punta centrale, e Defrel e Brienza a supporto. Allegri, che deve rinunciare a Tevez, si affida alla coppia Llorente-Morata, mentre lascia in panchina Chiellini preferendogli Ogbonna.
Romagnoli che partono forte e si trovano due volte a tu per tu con Buffon, che sventa in entrambe le occasioni la minaccia, salvando il risultato su un Defrel in stato di grazie (sulla seconda complice uno svarione di Bonucci). La Juventus non sembra essere scesa in campo ed il Cesena approfitta dell'ennesimo errore in fase d'impostazione del centrocampo bianconero. Defrel sradica il pallone dai piedi di un irriconoscibile Pirlo e serve Djuric, che tutto solo davanti a Buffon non fallisce e porta meritatamente il Cesena in vantaggio. Dopo 25 minuti di calcio spettacolo, i romagnoli calano il ritmo e dopo un pò pagano dazio. Infatti escono allo scoperto il cinismo e l'esperienza dei bianconeri, che in 6 minuti ribaltano il match con Morata e Marchisio. Gran gol da attaccante d'area per l'attaccante spagnolo e gol di rapina per il centrocampista della nazionale italiana. All'intervallo la Juve è avanti 2-1.
La partita sembra ormai indirizzata, ma in questa giornata mai dire mai! Dopo un inizio di secondo tempo avaro di grosse occasioni, torna ad alzare il ritmo il Cesena, con Brienza e Defrel sugli scudi, che impegnano seriamente la difesa bianconera. Non è la solita Juventus però, davvero strano vederla soffrire così tanto. Ed infatti il pareggio è nell'aria, ed eccolo servito. Djuric fa da sponda per Brienza che con un sinistro chirurgico dal limite batte Buffon per gioia di un Manuzzi strapieno. Il 2-2 galvanizza ancora di più i ragazzi di Mimmo Di Carlo, che in un paio di occasioni hanno addirittura la possibilità di trovare il clamoroso vantaggio. Ma al 35' è la Juve ad avere la chance per portare i 3 punti a casa: Russo ravvisa una trattenuta di Lucchini su Llorente e fischia il rigore per i bianconeri, tra le proteste dei romagnoli. Sul dischetto va Vidal, che sbaglia incredibilmente calciando fuori. Allegri manda in campo Coman e Pepe, ma il risultato non cambia. Finisce 2-2 e bianconeri restano a + 7 sulla Roma. Dunque, nulla cambia, con una giornata in meno da giocare.