Mattia Destro è un nuovo attaccante del Milan. Dopo le parole di Galliani, ecco la conferma. In mattinata il sì al club rossonero e la conferma della trattativa da tempo avviata tra Roma e Milan. L'accordo tra i club era certificato da giorni, con il Milan pronto ad acquisire il calciatore in prestito oneroso, circa 700.000 euro, per poi riscattarlo in futuro a 12 milioni. Qualche dubbio invece sul giocatore, pronto a lasciare la Capitale visto il rapporto non idilliaco con Garcia e le continue panchine, ma non ad accettare una situazione intermedia, senza certezze riguardanti il futuro.
Il buon lavoro di Galliani porta alla fumata bianca e Destro sceglie di affidarsi all'A.d rossonero, sposando il progetto Inzaghi, ridimensionando gli obiettivi a breve termine. Il Milan non gioca quest'anno le Coppe e in campionato naviga in cattive acque, ma porta in dote una storia di trofei e fascino. Quattro anni, questo il contratto siglato da Destro, con un aumento fino a 2,5 milioni più bonus, accontentate quindi le richieste del calciatore.
Destro giunge a coprire una casella mancante nello scacchiere milanista. Con Pazzini in partenza - insiste la Lazio - arriva un vero nove, in grado di fornire alternative nel settore offensivo. L'investimento importante "costringe" Inzaghi a un cambio di modulo, impossibile pensare a un Destro in panchina, dopo la scelta di Galliani e l'intervento di Berlusconi. All'orizzonte un'inversione di tendenza, con Menez non più falso nove, ma seconda punta, proprio a supporto dell'ex giallorosso. Un 4-4-2 con due esterni offensivi - Honda e Bonaventura, o Cerci per esempio - e due giocatori con attitudini più difensive a proteggere la retroguardia.