Napoli-Juventus è la sfida clou, assieme al Derby di Roma, della 18^ e penultima giornata di Serie A. In questi giorni vi abbiamo raccontato la vigilia della sfida, andando a scavare nel passato e nei precedenti delle due squadre al San Paolo. Vi abbiamo portato a CastelVolturno a Vinovo, per sentire le emozioni e le sensazioni dei due allenatori, Benitez ed Allegri. Quest'oggi, tuttavia, la gara non si giocherà soltanto al San Paolo di Napoli, ma anche nella nostra redazione di Vavel. Proprio per questo vi proporremo un'intervista doppia con i nostri collaboratori Enzo Esposito e Giorgio Dusi, simpatizzanti e tifosi delle due squadre, che ci hanno parlato delle loro rispettive impressioni sul match e cosa si aspettano dal posticipo. Napoli-Juventus vista da Vavel Italia.
Cosa ti aspetti dalla partita di stasera? Sarà una rivincita dopo la Supercoppa di Doha, una partita fine a se stessa o un’occasione per continuare il cammino per le rispettive squadre?
Enzo: "La partita di stasera non sarà una rivincita di Doha. La Juventus, così come il Napoli, ha ben altre motivazioni di classifica e probabilmente il risultato del derby influenzerà le prestazioni della squadra di Allegri e di Benitez. Il Napoli darà tutto per portare a casa i tre punti, supportato anche dall’entusiasmo e la spinta di un San Paolo stracolmo".
Giorgio: "Dalla partita di stasera non mi aspetto molto. Penso sia una di quelle due, tre partite all'anno che è normale perdere. Basti pensare che l'anno scorso, con una squadra formidabile, non abbiamo portato a casa nemmeno un punto dal San Paolo. Dunque in caso di sconfitta non parlerei assolutamente di crisi, giocare sul campo del Napoli è dura per chiunque, abbiamo visto cadere anche la Roma. In caso di pareggio o, meglio ancora, di vittoria, potremmo dire di aver dimostrato veramente la nostra forza. La Supercoppa è un capitolo che si è aperto ed è stato subito chiuso, possiamo anche chiamarla "rivincita" ma di certo non lo è realmente, nella testa dei giocatori questo è un impegno da vincere. Certo, il fatto che ci abbiano alzato un trofeo davanti ai nostri occhi può far scattare più voglia nella testa dei giocatori di Allegri, ma non la chiamerei in ogni caso rivincita".
Quali potranno essere, secondo te, le chiavi tattiche del match e quale giocatore può risultare decisivo ai fini del risultato?
Enzo: "Probabilmente sarà una partita aperta ad ogni tipo di risultato, ma il Napoli ha dalla sua una miglior condizione fisica. Oggi, a differenza di Doha, non si potranno concedere regali alla Juve, quindi mantenere alta la concentrazione sarà il presupposto principale per arrivare ai tre punti. La partita si risolverà a centrocampo: la squadra che riuscirà a fare maggior filtro porterà a casa la vittoria. Per il Napoli sarà decisivo Hamsik, mentre per la Juventus lo sarà Pirlo, a prescindere dai gol di Higuain e Tevez. La sfida potrebbe decidersi qualora uno dei due reparti di centrocampo prevalesse sul dirimpettaio. E’ una sfida equilibrata, ma le giocate dei singoli possono e devono fare la differenza".
Giorgio: "Pregi e difetti delle due squadre sono piuttosto chiare. Sono dell'idea che se la Juventus dovesse giocare una prima frazione come quella contro l'Inter martedì sera non avrebbe problemi ad andare all'intervallo col doppio vantaggio. Non penso ci sia un uomo chiave in particolare, sia Juve che Napoli faticano se non giocano di squadra, coralmente. Se proprio proprio dovessi fare due nomi, direi i leader tattici: Marchisio da una parte e De Guzman dall'altra. Secondo me sarà fondamentale il loro lavoro su entrambi i lati del campo, sia a supporto degli attaccanti (quindi in generale della partecipazione in fase offensiva), sia in copertura: soprattutto De Guzman avrà a che fare con uno come Lichtsteiner, non un avversario facile sulla fascia. Non ho dubbi sul fatto che le chiavi del gioco saranno in mano ai bianconeri, vista la netta superiorità a centrocampo. Il Napoli penso cercherà di ripartire sfruttando la velocità dei suoi "avanti", cercando di resistere dietro. Inoltre cambierà molto a seconda dell'attaccante che affiancherà Tevez: con Llorente prepariamoci a vedere tante sgroppate di Lichtsteiner ed Evra, altrimenti se ci fosse Morata il fraseggio interno sarebbe prediletto".
Quali possibili scenari potrebbero aprirsi, in caso di vittoria o sconfitta, in ottica campionato?
Enzo: "Se il Napoli dovesse vincere stasera e qualora riuscisse a colmare quelle lacune ancora evidenti con uno, due colpi sul mercato, il campionato potrebbe davvero riaprirsi. In caso di vittoria della Juventus, gli azzurri dovranno fare gruppo e pensare a conquistare il terzo posto, che in questo momento è in coabitazione con la Lazio impegnata nel Derby. Sarà una bella giornata di campionato, speriamo all’insegna delle emozioni".
Giorgio: "Non cambierà nulla. Mi sembra eccessivamente prematuro parlare già di scenari scudetto alla penultima giornata del girone d'andata. Tra l'altro sia noi che la Roma abbiamo l'impegno più difficile di tutta la stagione in questa 18esima giornata, loro giocano il Derby. Comunque vada, anche in caso di sorpasso, non cambierebbe proprio nulla. Il campionato resta ancora lunghissimo, sicuramente chi oggi dovesse vincere la propria sfida ne uscirebbe rinforzato a livello mentale, penso sia l'unico "vantaggio" oltre agli eventuali punti conquistati".
Infine, vi chiediamo un pronostico sulla gara. Come pensate finisca Napoli-Juventus?
Enzo: "Finisce 2-1 per il Napoli. Marcatori Callejon, Pirlo ed Hamsik".
Giorgio: "Mi sbilancio: vedo una gara molto simile a quelle della Juve contro l'Inter e contro la Sampdoria. Domineremo nel primo tempo e poi nella ripresa saremo agganciati. Dico un pareggio con gol, 1-1. E per me segnano Pogba e Hamsik. E un pareggio sarebbe un ottimo risultato per noi".