Conferenza stampa di vigilia per Massimiliano Allegri, che all'indomani della difficilissima trasferta di Napoli minimizza i segnali di una mini-crisi, ripondendo ai cronisti prima sulla gara contro l'Inter, poi sulla consegna del Pallone d'Oro: "Per quanto riguarda i problemi della Juventus, credo che la Juventus in questo momento problemi non ne abbia. La partita di martedì - io guardo sempre il bicchiere mezzo pieno, non quello mezzo vuoto - è stata un'ottima partita, purtroppo abbiamo fatto quattro errori tecnici singoli e abbiamo compromesso una vittoria che avevamo in mano. Non scordiamoci che quando giochiamo le partite abbiamo sempre di fronte anche gli avversari e l'Inter tra l'altro è una squadra di ottimo valore, nonostante abbia 22 punti in classifica. Quindi domani, innanzitutto, aspetteremo, vedremo. Poi
Sulla sfida di domani sera: "Per quanto riguarda la trasferta di Napoli, credo che la Juve non vinca a Napoli dal 30 settembre del 2000, magari domani potrebbere essere la volta buona. Non è semplice perchè vincere a Napoli non è mai semplice, ma abbiamo tutte le carte in regola e le qualità per farlo. Per quanto riguarda la partita di Doha, che indicazioni mi ha lasciato, che abbiamo creato molte palle gol, abbiamo concesso un po' di tiri in porta, cosa strana per noi, però le ultime palle gol dei primi 90 minuti le abbiamo avute noi, su corner e credo ce ne sia stata una clamorosa alla fine di Tevez con due appoggi laterali di Vidal e di Pereyra dove potevamo sfruttare meglio le occasioni e così non è andata. Cambiare no, non è che possiamo cambiare ogni settimana, passare a 3, a 4, a 5, a 2, a 4. La
I recenti movimenti di mercato delle milanesi non preoccupano particolarmente il tecnico che risponde: "Non mi preoccupo che le altre big si rafforzino sul mercato di gennaio. Con la società abbiamo parlato e le cose sono molto chiare. Questa è una rosa competitiva e forte, purtroppo abbiamo perso dei giocatori per strada: Asamoah, Romulo, che tra i due è forse quello che potrà rientrare. E Barzagli che non è ancora rientrato da quando abbiamo iniziato la stagione, quindi abbiamo tre giocatori in meno, con dei giovani dietro di buon valore, con poca esperienza, ma che magari hanno entusiasmo. Per rinforzare o andare a completare questa rosa ci vogliono giocatori di ottimo valore, che nel mercato di gennaio non è facile prendere, perchè in primis le squadre che ce li hanno, i migliori non te li danno; e quindi se bisogna andare a prendere dei giocatori che poi dopo non ci servono e tanto per prendere, a quel punto lavoreremo, lavorerò, per valorizzare e per cercare di mettere dentro anche i giovani ai quali mancherà l'esperienza, ma ci danno qualcosa sul piano dell'entusiasmo. Credo che su questo siamo d'accordo. Januzaj e Mkhitaryan sono due ottimi giocatori che però sono del Borussia e quindi non sappiamo se il Borussia li lascia andare via e se loro vogliono venire alla Juventus e quindi se abbiamo la possibilità di prenderli. Come ho detto prima, con la società siamo d'accordo: o arrivano dei giocatori che sono di pari valore, che si vanno a integrare con i giocatori che abbiamo all'interno della rosa, o altrimenti prendere giocatori tanto per prendere non serve praticamente a niente".