L'Italia ritrova un pezzo pregiato della sua collezione, un talento emigrato troppo presto, lontano dal calcio che conta. L'avventura asiatica di Alessandro Diamanti si interrompe e la porta della Serie A torna ad aprirsi per accogliere il campione di Prato. La proposta viola stuzzica Diamanti e convince il Guangzhou Evergrande. Prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni, questo quanto pattuito tra la Fiorentina e la società cinese, guidata in panchina da Fabio Cannavaro, giunto a sostituire Marcello Lippi.
35 presenze, 8 reti, 13 assist, questo il bottino in un anno di calcio asiatico per Alessandro Diamanti, giunto al Guangzhou esattamente un anno fa, via Bologna.
Nota lieta per Vincenzo Montella, alla perenne ricerca di soluzioni di livello nel comparto d'attacco. In attesa di Rossi - rientro previsto sul finire di marzo - e Babacar, con Gomez sempre più ombra di se stesso, fondamentale inserire forze fresche in organico. Diamanti è la scintilla in grado di accendere la piazza, artista nella città degli artisti.
L'approdo dell'attaccante libera Ilicic, sempre più ai margini del progetto e promesso sposo del Torino di Ventura.