Parte male il 2015 del Milan che perde in casa contro il Sassuolo per 1-2. Filippo Inzaghi, allenatore delMilan, ha commentato così la sconfitta: "Paradossalmente nel primo quarto d'ora la partita sembrava semplice, siamo passati in vantaggio e potevamo raddoppiare con El Shaarawy. Poi non siamo stati il Milan dell'ultimo periodo, dobbiamo fare il mea culpa. Quando una squadra è in fase di rinnovamento purtroppo deve passare anche tra questi alti e bassi, ora si deve ripartire, tra tre giorni si rigioca e dobbiamo essere bravi a ripartire subito. Per venti minuti siamo stati bravi tutti, poi non è stato un problema di singoli. Quando perdi in casa non ci si può attaccare ad un giocatore solo. Ci eravamo allenati bene, purtroppo dopo la sosta queste partite nascondono sempre delle insidie". Essien tra i peggiori in campo: "Con Essien avevamo vinto a Verona e con l'Udinese, con squalifiche e infortuni non riusciamo mai a dare continuità alle formazioni. Quando cambi molto dopo la sosta rischi qualcosa, dobbiamo essere bravi a imparare da queste partite".
Infine sul nuovo acquisto Cerci: "Ha giocato poco e veniva da un periodo di inattività, bisogna recuperarlo con calma. Oggi ha fatto un paio di cose buone, non possiamo pensare sia il salvatore della patria. Devo metterlo nelle condizioni di fare il massimo".