Due cartellini rossi, tanta intensità, ma nessun gol: riassumibile così la sfida del Castellani che ha visto di fronte Empoli e Hellas Verona. Una partita abbastanza brutta, tipica di due squadre che pensano alla salvezza, e il cui primo obiettivo è non prendere gol prima di farne: l'obiettivo era insomma portare a casa punti, che fosse uno o che fossero tre, ed entrambe le squadre sono riuscite nel loro intento.
Succede comunque qualcosa in campo, insomma la partita è sì noiosa, ma non così tanto: nel primo tempo è la squadra di Sarri a rendersi più pericolosa, con una punizione di Maccarone fuori di poco e un paio di interventi di Benussi non troppo complicati. Pericolosa, come sempre sui calci piazzati i toscani: doppia occasione nel finale di primo tempo, prima con Tonelli (gol annullato per fallo di Maccarone su Hallfredsson) e poi con Rugani (alto sopra la traversa).
La lettura della gara è facile: Verona che gioca di rimessa, Empoli che cerca di fare gioco. Copione però sporcato al 65', quando Tonelli si prende il secondo giallo e deve lasciare i suoi in 10. Stessa sorte toccherà però ad Hallfredsson al 77': la sua espulsione costringe il Verona ad arretrare il baricentro, alzato dopo il rosso mostrato al difensore empolese, che aveva fruttato un paio di palle-gol per Toni, comunque rese vane da un pronto Sepe. Terzo 0-0 consecutivo dunque in casa per l'Empoli, settimo risultato utile in assoluto.