L'aria da eterno ragazzo, il talento intatto, anche dopo anni difficili, il volto segnato dal tempo e da quell'errore di troppo in una carriera sportiva non sempre segnata da continuità e professionalità, Adrian Mutu ritorna e chiede asilo alla Fiorentina. In viola, come in passato, per tornare a respirare l'aria di grande calcio.
Per ora un assaggio, un periodo di prova in cui testimoniare a se stesso in primis e poi a Montella di poter essere in grado di competere a un livello elevato. Dal 2006 al 2011 al Franchi, anni di calcio, quello vero, prima della lenta discesa, culminata col ritorno a casa, al Petrolul Ploiesti.
Oggi Mutu è svincolato, la carta d'identità non mente. 35 anni, quasi 36, il periodo d'oro è lontano, ma Mutu porta in dote esperienza e conoscenza del gioco, in una Fiorentina sempre sofferente nel reparto d'attacco, con Rossi in recupero, Babacar bloccato dagli infortuni e Gomez in lotta con il gol.
Sorprese in vista al Franchi?
Fonte Gazzetta dello Sport