Doveva essere una sfida salvezza delicata, e così è stato, delicata anche troppo però. Al Tardini vince la paura, e tra i padroni di casa del Parma e il Cagliari finisce 0-0. Partita caratterizzata dal fatto che non succede praticamente nulla per 90 minuti, che vede arrivare la prima vera occasione da gol al 77', insomma una noia mortale.
Strano come una delle due protagoniste sia la squadra di Zeman, celebre per il calcio divertente ed offensivo: eppure i sardi, ufficialmente in piena crisi e caduti in zona retrocessione, non riescono mai a rendersi pericolosi, se non con Ekdal nel finale, su cui è bravo Mirante in uscite, e con un destro da fuori area di Balzano in pieno recupero. Il primo tempo aveva visto invece un Parma più propositivo, soprattutto a inizio gara, che conclude pericolosamente (si fa per dire) due volte, con De Ceglie e con Lodi.
Con il passare dei minuti cala la squadra di Donadoni, in concomitanza con la prestazione pessima di Cassano, che chiude la partita con qualcosa come 18, leggasi DICIOTTO, palle perse, tra passaggi sbagliati e dribbling non riusciti. E pensare che queste erano le due peggiori difese del campionato. Le varie assenze, quella di Ibarbo in particolare per gli ospiti, si fanno sentire, e il punteggio non si schioda. Finisce 0-0, risultato inutile per entrambe le squadre.