Ritornano le schede tecniche de "l'Italia che verrà" e quest'oggi vi portiamo a Trigoria, alla scoperta dei numeri e delle giocate di un giovane talento della Primavera della Roma, prima in classifica nel girone C: Daniele Verde.
Biografia - Daniele Verde nasce a Napoli il 20 giugno 1996. Supera a fatica il metro e 70 e come tutti i "folletti" fatica e non poco nei salti di categoria. Ma la rapidità nello stretto, la raffinata tecnica e la capacità di puntare e lasciare sul posto l'uomo hanno attirato su di lui l'attenzione di tanti club di Serie A già quando Verde aveva solo 14 anni. Inizia a giocare a calcio all’età di 7 anni con la squadra del San Domenico che aveva la sua sede proprio vicino al capoluogo campano; con questa Daniele cresce e comincia già a distinguersi per le sue doti, per poi passare alla società U.S. Pigna Calcio, che militava nelle categorie Regionali. Per capire un po’ del talento del quale parliamo, fu protagonista involontariamente di uno spiacevole episodio: il licenziamento dell’osservatore in Campania della Juventus. La squadra bianconera monitorava spesso da vicino la sua crescita e quando nel 2010 Bruno Conti, vecchia volpe capitolina, ha soffiato Verde dal piatto bianconero, la società torinese non ne fu affatto contenta. La scalata in maglia giallorossa di Daniele è vertiginosa: Alberto De Rossi, padre di Daniele ed allenatore da sempre della Primavera giallorossa, si innamora di lui e già dal 2012/13 inizia a farlo allenare con i più grandi. Sa che soffrirà fisicamente, ma servirà a farlo crescere e formarlo dal punto di vista mentale e caratteriale. Dalle 4 presenze di quella stagione (1 gol all’attivo in campionato) si passa alle 15 della scorsa (con 2 reti), fino alla definitiva esplosione di quest’anno. Verde è la stella più luminosa della squadra di De Rossi e sta trascinando i capitolini sia in campionato che in Youth League: 7 presenze in campionato, 8 gol; 5 presenze in Youth League, 2 gol e 3 assist. Numeri da autentico fenomeno, che si sta affermando sempre più nel panorama nazionale, attirando su di sé le attenzioni dei selezionatori delle nazionali giovanili azzurre, che oramai non possono più fare a meno di lui.
Nazionale – La crescita con la Roma sia in campionato che in Youth League ha attirato anche le attenzioni di Alessandro Pane, allenatore della Under 19 della Nazionale italiana. Verde ha iniziato a far parte della nuova nidiata di talentini classe ’96 dell’Italia, come Bonazzoli, Di Molfetta, Mastalli, Cerri e Mandragora tra gli altri. Daniele ha esordito con la maglia della Nazionale, in una partita ufficiale, contro l’Albania, nelle qualificazioni all’Europeo di categoria. Entrato nel corso della ripresa, è andato anche a segno nel 3-0 finale. Altre due presenze, questa volta da titolare, contro San Marino (6-0) e Serbia (1-3), senza gol. L’Under 19 è attesa dal secondo turno di qualificazione per gli Europei che si disputeranno nell’estate 2015 in Grecia. Gli azzurrini sono nel gruppo 7 con Austria, Croazia e Scozia. Verde sarà sicuramente uno dei protagonisti della squadra di Pane.
Caratteristiche tecniche - Verde sembra aver trovato definitivamente il ruolo che più gli si addice, quello di attaccante esterno in un attacco a 3, nel quale esprime al meglio le sue doti: buon fisico, mancino naturale, anche se ha imparato ad utilizzare entrambi i piedi con naturalezza. Tra le sue migliori caratteristiche ci sono senza dubbio il dribbling e la velocità nel breve: Daniele è un giocatore di estrema classe, molto elegante palla al piede, capace di bruciare negli scatti gli avversari di turno anche con dei semplici ma efficaci cambi di direzione. Sta imparando anche a giocare su entrambi i lati d’attacco (caratteristica da non sottovalutare soprattuto quando giocherà con i più grandi): quando parte dalla sinistra riesce a puntare l’uomo per arrivare sul fondo e crossare per i compagni al centro dell’area; quando viene schierato dalla parte opposta sfrutta il mancino per accentrarsi e cercare soluzioni personali per battere a rete, spesso con buona efficacia. Preferisce il fioretto alla sciabola, garantendo precisione chirurgica sia nei passaggi che nelle conclusioni a rete. Si sta specializzando inoltre anche nei calci da fermo (come vedremo nel video a fine scheda).
Futuro – la crescita di Verde sembra non avere limiti. Il maggiore attestato di stima è quello che ha recentemente avuto da Rudi Garcia che l’ha voluto con la prima squadra, regalandogli anche la prima convocazione nella trasferta di Parma. Oramai è uno dei capisaldi sia della Roma Primavera che della Nazionale e, qualora dovesse continuare così, le sue prodezze potrebbero essere viste non solo al centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria ma anche allo stadio Olimpico con i più grandi.
Ecco il video dell'esordio della Roma di De Rossi in Youth League contro il Cska: