In visita alla redazione della Gazzetta dello Sport insieme a Mancini, Pippo Inzaghi ha parlato di derby e non solo: “Con i ragazzi mi sono preso grandi soddisfazioni, ora vivo questa avventura al massimo ma non penso subito ai trofei. Chi gioca? La formazione è la solita”. E aggunge:"Non bisogna pensare a quello che è stato ma a quello che sarà per il bene di questa squadra e di questa società, siamo sulla strada giusta, ci vuole un po’ di pazienza ma piano piano si tornerà a vedere il Milan che tutti i milanisti sognano. I gol degli attaccanti sono importanti, abbiamo trovato il gol con tanti giocatori, il fatto che Honda sia l’unico attaccante che ha segnato tanti gol non mi preoccupa perché penso che i gol di Torres e Pazzini arriveranno, spero succeda a Torres quello che è successo a Crespo con Ancelotti. Torres i gol li ha sempre fatti e penso che tornerà presto a farli. Penso che l’unica partita che abbiamo sbagliato è stata quella col Palermo, però partendo con delle difficoltà ci può stare. Dal punto di vista del gioco sono felice, per valutarlo guardo sempre l’ultima partita e con la Sampdoria abbiamo fatto la miglior partita dal punto di vista tecnico di gioco della squadra e da questo punto di vista mi fa molto piacere il messaggio che ho ricevuto da Arrigo Sacchi che reputo uno dei migliori allenatori del mondo ed è per me un riferimento, a fine partita mi ha fatto i complimenti per il gioco e per quello che mettiamo in campo. Mi ha detto che siamo sulla strada giusta e adesso bisognerà cercare di partita in partita per migliorare la nostra classifica". Parole anche per Riccardo Montolivo, capitano della squadra che Superpippo non ha ancora potuto schierare a causa di un infortunio che il centrocampista ha subito con la Nazionale prima del Mondiale: “Montolivo è un giocatore difficile da sostituire, purtroppo sapevo fin dal primo giorno che non lo avrei avuto per un po’, ma non ho mai cercato scuse. È quasi recuperato del tutto, toccherà a me capire qual è il momento giusto per metterlo in campo visto che arriva da un lungo stop. Il suo recupero sarà il nostro miglior acquisto. Derby? Vediamo, è ancora presto. Quando si viene da infortuni ogni giorno è una verifica, bisogna anche vedere come reagisce la tibia. Per ora sta bene e siamo molto felici”
Da Milanello arrivano ottime notizie da Milanello per Filippo Inzaghi. Due giocatori molto importanti in ottica derby sono infatti rientrati in gruppo, svolgendo tutto l’allenamento con i compagni. Parliamo di Alex e Muntari, che sembrano aver smaltito i loro acciacchi fisici e sono al lavoro per poter essere schierati contro l’Inter.Insieme a loro sono rientrati anche De Sciglio ed El Shaarawy, reduci dagli impegni con la Nazionale azzurra, mentre gli infortunati Abate e De Jong hanno proseguito il loro lavoro personalizzato in palestra
Per una maglia da titolare nel Derby: Menez, "Gioco meglio al centro": il francese all'emittente transalpina RTL si racconta e rinnova il proposito di essere un calciatore diverso dal passato: “Si impara sempre dai propri errori, avevo voglia di ricominciare e ritrovare il piacere di giocare a calcio. Mister Inzaghi mi ha voluto al Milan, ha avuto sin da subito grande fiducia in me, non voglio deluderlo.” Sul ruolo preferito in campo dice: “Posso giocare da esterno, ma preferisco stare in mezzo. Queste decisioni però non spettano a me. Sono venuto al Milan anche per ritrovare la Nazionale, che è sempre nel mio cuore. Spero sempre di essere convocato. So che il ct mi guarda e voglio dimostrare anche a lui di poter tornare ad essere importante"
Kakà:" Milan, vinceremo noi il derby" Ricardo Kakà, dal Brasile, non ha scordato la maglia rossonera, e a una settimana da Milan-Inter dedica un pensiero alla sua ex squadra dal canale tematico Milan Channel.Queste le dichiarazioni dell’ex Pallone d’Oro, che ricorda anche i suoi derby: “Il derby del 5 ottobre 2003: un’emozione incredibile, il mio primo gol al Milan, su cross di Gattuso. Fu un gol molto speciale. Quel derby lì fu bellissimo, emozioni pazzesche. Ricordo il derby del 2005, un gol fortunato: io volevo stoppare la palla, in realtà il pallone andò dentro. Un gol importante, per una gara importante. Ricordo anche il maggio 2008 anche perché fu uno dei pochi derby che giocammo di giorno, c’era il sole. Feci il secondo gol con il destro, sotto le braccia di Julio Cesar. Sono emozioni che non si dimenticano mai. Nel 2009 feci l’assist a Dinho, giocare con i miei connazionali fu molto bello in quell’occasione. Il Milan lo vedo bene, sta migliorando pian piano. Quando sei lontano si soffre molto. Faccio un in bocca al lupo ai miei compagni, speriamo di giocare la Champions League. Il Presidente è importantissimo, la squadra sente sempre la sua carica, e la squadra regalerà il derby al suo Presidente. Quando si cambia un allenatore c’è sempre una carica differente. Penso che il Milan possa vincere questa partita e speriamo che Mancini inizi il suo ciclo dopo il derby”.