Non può sorridere Balotelli, non può sorridere Antonio Conte. L'Italia perde i pezzi e l'avvicinamento alla gara con la Croazia si trasforma in una funesta via crucis. Dall'addio di Verratti, una serie di fastidi, più o meno evidenti, a scombinare il piano tattico del Ct. Mario si ferma, proprio nel giorno del rilancio. Il Balotelli azzurro di questi giorni è sudore e allenamento, qualche eccesso, tecnico, quel che si concede al talento, ma di certo un giocatore inserito nel gruppo. Contenuta la gioia, come da personaggio e da indole, ma chiara la virtuale stretta di mano a Conte. Sul cammino di Balotelli non una scelta di campo, ma un problema muscolare. Un affaticamento costringe l'attaccante a lasciare l'Italia e a rientrare in Inghilterra, privando gli azzurri di una possibile arma a partita in corso.
Non miglior sorte per Angelo Ogbonna. Il difensore, fermatosi nei giorni scorsi, ha accolto con piacere l'esito degli esami. Scongiurata la peggiore delle ipotesi - stiramento - ma recupero quasi impossibile per la gara di San Siro. Forfait sancito in accordo con Nazionale e club per evitare guai peggiori.
Conte, già privo di Bonucci, Barzagli, Verratti e Pirlo, si ritrova così sguarnito, con uomini contati e un pizzico di follia in meno.