Il Cesena non riesce più a vincere, nemmeno in casa: il Verona strappa infatti un preziosissimo punto in Romagna. 1-1 il finale di una partita sicuramente non bellissima e ricca di emozioni, più tattica e difensiva, con i padroni di casa padroni del campo nel primo tempo, chiuso in vantaggio grazie al gol di Defrel, prima di regalare il secondo tempo agli ospiti, che pareggiano con Gomez. Un pareggio che accontenta più l'Hellas che il Cesena, poco ma sicuro.
LE SCELTE - Opta per il turnover in attacco Mandorlini, che lascia a riposo Luca Toni e inserisce Nenè prima punta, con anche Nico Lopez dal primo minuto al posto di Jankovic. Confermato il centrocampo, in difesa carenze sulla destra, si allarga quindi Sorensen, e sulla sinistra Brivio, preferito ad Agostini. Debutti importanti dal primo minuto per il Cesena: ci sono infatti Carbonero e Hugo Almeida dal primo minuto, con il colombiano in mediana e il portoghese unica punta, con Defrel alle sue spalle, visto l'infortunio di Marilungo.
PRIMO TEMPO - Inizio di gara scialbo e piuttosto lento, le due squadre pensano più a studiarsi per i primi minuti, cercando qualche jolly dalla distanza che però nessuno pesca, anche se Cascione ci va vicino al 15', quando Rafael ha bisogno di due tempi per tener lì la palla, con Almeida in agguato. Meglio il Cesena nei primi miunuti però, e il gol arriva al 22': proprio Hugo Almeida di testa appoggia di testa una palla perfetta al limite dell'area per l'accorrente Defrel, che la controlla e col mancino la piazza benissimo alla sinistra di un incolpevole Rafael portanto avanti i padroni di casa. Il Verona fatica a reagire immediatamente, pericolando su un cross teso di Carbonero, poi alla mezz'ora si fa vedere in avanti con una buona girata di testa di Nenè, che non trova la porta per poco. Punge poco e rischia tanto la squadra di Mandorlini, che prima deve ringraziare Rafael, che sbroglia una situazione difficile in mezzo all'area, e poi Defrel, che ancora sulla sponda di un ottimo Almeida non trova la porta, anche se era difficile. Nel recupero l'ultimo squillo del primo tempo è di Nico Lopez, che crossa al centro una palla pericolosa ma trova la grande chiusura di Lucchini, che manda così la sua squadra a riposo in vantaggio.
SECONDO TEMPO - Rientrano in campo con un altro piglio gli ospiti, che si riversano subito dalle parti di Agliardi, sfiorando il gol con Nenè dopo pochi minuti: sulla punizione di Tachtsidis, il brasiliano gira bene di testa, ma troppo centrale. Nonostante la buona volontà, altre occasioni pericolose non ne arrivano: Mandorlini prova a cambiare qualcosa a centrocampo con Obbadi e Lazaros al posto di Ionita e Nico Lopez, mentre Bisoli è costretto a sostituire il secondo giocatore per infortunio, Krajnc per Lucchini dopo aver inserito Mazzotta per Renzetti nel primo tempo. Entra in campo anche Luca Toni per aiutare l'Hellas a trovare il disperato gol del pari, che arriva al 77' grazie a un preciso colpo di testa di Juanito Gomez su un lancio di 60 metri di Tachtsidis: bravo lo spagnolo a trovar la porta, ma rivedibilissimi Mazzotta e Krajnc in copertura. Curioso come gli scaligeri abbiano pareggiato con l'uomo in meno, visto il forfait di Sorensen solamente un minuto prima. Il Cesena inserisce anche Djuric al posto di Defrel per avere più peso in attacco, ma il neo-entrato si mangia un gol colossale proprio al 90', quando di testa passa di fatto la palla a Rafael da distanza ravvicinata. Nel recupero il portiere brasiliano è pero chiamato a un grandissimo intervento su Cascione per permettere ai suoi di portare a casa un preziosissimo punto.