Milan e Fiorentina si annullano a vicenda e nel posticipo di San Siro danno vita ad una brutta partita senza grandi emozioni: 1-1 il risultato finale.
La squadra di Inzaghi pecca sotto l'aspetto del gioco, quest'oggi del tutto assente, e paga una condizione fisica non ottimale di Menez, non nella sua migliore giornata.
Dalla parte opposta è un punto che forse va bene alla Fiorentina vista la situazione infortuni e la stanchezza dopo la vittoriosa trasferta di Europa League a Salonicco. Senza attaccanti la formazione viola non riesce a pungere a dovere, ma nonostante questo riesce a trovare il gol per altre vie.
Le promesse, però, erano delle migliori: al terzo minuto, infatti, arriva la prima opportunità della gara con Menez che dalla sinistra cerca la porta, ma la palla finisce larga.
I primi 25 minuti di gioco sono caratterizzati da un'intensità bassissima e dal gioco spezzettato da molti falli: Muntari rischia più di una volta il giallo che, per sua fortuna, non arriva.
Serve allora un calcio piazzato per sbloccare la gara: un corner dalla sinistra viene battuto molto lungo dal Milan, arriva però Zapata a fare da sponda per De Jong che tutto solo in area di rigore stacca per il vantaggio dei padroni di casa al 25'.
La rete del Milan rompe l'equilibrio: dopo appena un minuto ci prova anche la Fiorentina con Cuadrado dalla distanza, ma la palla finisce alta sopra la traversa.
Al 33' i viola tentano ancora da lontano: il tiro di Kurtic non impensierisce Abbiati, ma non finisce nemmeno troppo lontano dai pali dell'estremo difensore rossonero.
Nell'intervallo intenso riscaldamento per Ilicic e Marin, ma alla ripresa del gioco nessun cambio per i due allenatori.
Un secondo tempo che comincia con un ritmo notevolmente più alto: la Fiorentina prova a spingere di più, il Milan può così diventare pericolosissimo nelle ripartenze: Menez semina il panico nella trequarti viola, ma il suo tiro è debole e Neto para.
Montella allora decide di cambiare qualcosa e al 54' richiama Kurtic per mandare nella mischia il più offensivo Ilicic. I viola, infatti, non riescono mai ad arrivare pericolosamente davanti ad Abbiati e sono costretti a provare dalla distanza, in questo senso la mossa di Montella è decisiva.
Proprio Ilicic colpisce di sinistro poco prima della lunetta dell'area di rigore: la palla si infila inesorabilmente all'angolino alla sinistra di Abbiati, per il pareggio viola che dopo vari tentativi da fuori arriva al 64'.
Nei venti minuti finali le due squadre si affrontano a viso aperto, senza però riuscire a trovare conclusioni perciolose: a San Siro non succede quasi più nulla e le due squadre si dividono la posta in palio, con un punto che (come si è detto) serve molto di più alla Fiorentina che al Milan.